L'ateneo veneto, in particolare, si piazza al primo posto tra i mega atenei statali, ovvero quelli con oltre 40 mila iscritti.
A dirlo è la 25ª edizione della classifica Censis, uno dei ranking universitari più attesi e consolidati in Italia, che misura la qualità degli atenei sulla base di parametri come servizi, strutture, borse di studio, internazionalizzazione, comunicazione e occupabilità dei laureati.
Con un punteggio complessivo di 90,3, Padova consolida la propria leadership, precedendo l’Alma Mater di Bologna (87,7) e l’Università di Pisa (84,7), che guadagna tre posizioni rispetto allo scorso anno. Scivola invece al quarto posto la Sapienza di Roma, a pari merito con la Statale di Milano (84,2), mentre Firenze risale al quinto con 83,5 punti.
Come riportato da SkyTg24, non cambiano le posizioni di vertice nemmeno tra gli altri atenei statali.
L’Università della Calabria si conferma la migliore nella fascia dei grandi atenei (20-40 mila iscritti), con un punteggio di 94,3, davanti a Pavia e Perugia.
Tra i medi, è ancora una volta Trento a guidare la classifica con 93,7, seguita da Udine e Politecnica delle Marche, entrambe molto vicine.
Tra i piccoli, a dominare è Camerino, con un punteggio di 96,0, seguita da Cassino e Tuscia.
LA CLASSIFICA DEGLI ATENEI NON STATALI
Sul fronte delle università non statali, primeggia la Luiss Guido Carli di Roma tra i grandi atenei privati, con 94,2 punti. L’università sottolinea il riconoscimento per il suo impegno sul fronte delle borse di studio e l’ampia rete internazionale, che conta oltre 360 università partner in 75 Paesi. Completano il podio la Bocconi di Milano (91,4) e l’Università Cattolica (78,0).
Anche tra gli atenei non statali di dimensioni più contenute si confermano i leader dello scorso anno: la Lumsa guida la classifica dei medi (5-10 mila iscritti), mentre tra i piccoli (fino a 5 mila studenti) resta in cima la Libera Università di Bolzano, con un punteggio altissimo di 95,2.
Il ranking Censis, pubblicato ogni anno a luglio, si conferma uno strumento utile per orientare gli studenti nella scelta dell’università, grazie a un’analisi dettagliata che va oltre la semplice reputazione accademica, e tiene conto di aspetti concreti dell’esperienza universitaria.