Prossima Settimana: drastico cambiamento nella configurazione meteo. Gli aggiornamenti

Prossima Settimana: drastico cambiamento nella configurazione meteo. Gli aggiornamenti

Prossima settimana: alta pressione in arrivo sull'Italia
Nel corso della prossima settimana registreremo un drastico cambiamento nella configurazione meteo, soprattutto rispetto a quanto visto nel corso della seconda parte di Novembre.

La causa di questa svolta a livello emisferico va ricercata nella pulsazione improvvisa dell'anticiclone africano (la vasta area di alta pressione subtropicale) il quale, accompagnato da aria calda in quota, dominerà la scena su buona parte dell'Europa centro occidentale. Questa configurazione agirà come una sorta di scudo bloccando le perturbazioni atlantiche e le irruzioni di aria fredda in discesa dal Polo Nord.
La cupola anticiclonica favorirà temperature eccezionalmente elevate in quota. A circa 1500 metri di altitudine (850 hPa) si potranno raggiungere e persino superare i +15°C: si tratta di anomalie termiche molto marcate, fino a circa 12/14°C al di sopra della media stagionale nel cuore dell'Europa. Ci sarà qualche grado in meno sul nostro Paese, ma con valori comunque molto miti per questo periodo.

Si tratta di un’anomalia che, visto siamo quasi a metà Dicembre, può essere considerata una vera e propria follia climatica e che comporterà uno zero termico (la quota espressa in metri alla quale la temperatura dell'aria in libera atmosfera passa da valori positivi a valori negativi) elevatissimo, fino a 3900/4000 metri su Alpi e Appennino centro-settentrionale, valori più da piena Estate che da Inverno.

Anomalia di temperatura prevista nel corso della prossima settimana
PROSSIMA SETTIMANA: DRASTICO CAMBIAMENTO DELLA CONFIGURAZIONE METEO
Insomma, dopo il freddo anticipato dell'ultimo periodo, saremo in presenza di un drastico cambiamento della configurazione meteo favorendo una fase insolitamente stabile e mite che ci accompagnerà da Lunedì 8 Dicembre (Immacolata) e per tutta la prossima settimana: registreremo un'assenza pressoché totale di precipitazioni e, soprattutto, valori ben oltre le medie climatiche durante il giorno. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori si potranno toccare punte massime fin verso i 15-17°C in città come Roma, Napoli, Bari e Cagliari (oltre i 20°C in Sicilia).
Tuttavia, come accade spesso durante l'Inverno, la stasi atmosferica causata dall'anticiclone produce un ristagno dell'aria nei bassi strati, specie in Valpadana, con conseguente formazione di nebbie o nubi basse (Maccaja in Liguria) e con temperature che rimangono piuttosto fredde anche nelle ore diurne. Uno scenario di questo tipo favorirà anche, purtroppo, l'accumulo di smog nei bassi strati con conseguente peggioramento della qualità dell’aria, non solo dove le nebbie risulteranno più persistenti, ma in generale nelle grandi aree urbane.
Questa situazione potrebbe anche durare più a lungo (forse per un paio di settimane): al momento infatti non si vedono segnali di ripresa del flusso atlantico o di incursioni fredde.
Temperature massime previste per Mercoledì 10 Dicembre
L'Italia, in buona sostanza, rischia un vero e proprio "blocco atmosferico", con la distensione dell'anticiclone per diverse migliaia di chilometri (da sud-ovest verso est/nordest) a protezione di quasi tutto il bacino del Mediterraneo, da Gibilterra fino ai Paesi balcanici, con il nostro Paese che si troverà nel cuore di questa sorta di bolla.

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