
Come vi avevamo annunciato la "dama bianca" è già tornata a cadere abbondantemente sulle nostre montagne, regalando paesaggi fiabeschi proprio in concomitanza con l'arrivo delle festività natalizie.
In queste ore corpose nevicate si stanno registrando sulle Alpi occidentali, segno evidente dell'ingresso della perturbazione che ci terrà compagnia per un paio di giorni. Il calo delle temperature e fiocchi in discesa stanno rendendo l’atmosfera spettacolare e natalizia, come mostrano anche le bellissime immagini da Prato Nevoso, in provincia di Cuneo.
Nelle prossime ore e nel corso della notte di Natale l’arrivo di correnti fredde di origine artica darà nuovo vigore al ciclone mediterraneo tutt'ora attivo: ecco perché la neve scenderà più in basso del previsto al Centro-Nord.
In termine tecnico, queste precipitazioni nevose improvvise vengono chiamate "nevicate da rovesciamento"(trasferimento del freddo dalle quote superiori verso il suolo indotto dalle forti precipitazioni) e risultano, soprattutto per gli amanti del freddo e della neve, tra i fenomeni più emozionanti, caratterizzati da fiocchi molto bagnati e pesanti, di ampie dimensioni, piuttosto scenografici, ma che possono anche provocare maggiori problemi alla viabilità.
Secondo gli ultimi aggiornamenti la neve si farà vedere fino a quote collinari (2/300 metri) su Piemonte ed Emilia Romagna; quote solo leggermente più alte per Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sugli Appennini, invece, avremo fiocchi dagli 8/900 metri.
La mappa qui sotto mette bene in evidenza le zone maggiormente a rischio e le quote alle quali scenderà la neve.
Il consiglio, inoltre, è quello di evitare tutte le attività (escursioni, ciaspolate, cascate di ghiaccio, canali nevosi) al di fuori delle piste da sci, specie oltre i 1800 metri .