Analizzando con maggiore attenzione la circolazione generale sull’intero bacino del Mediterraneo, emergono due elementi dominanti e ben distinti. Sulle regioni del Sud e su gran parte del Centro è presente una blanda circolazione anticiclonica che sta lentamente provando a caricarsi di energia, quel tanto che basta per mantenere l’atmosfera relativamente quieta, stabile e, a tratti, anche piuttosto calda durante le ore centrali e pomeridiane della giornata, con punte termiche che potranno risultare quasi estive.
Dall’altro estremo d’Italia, ci riferiamo
ovviamente alle regioni del Nord, si fa invece
sentire con maggiore vigore il flusso fresco e umido di origine
oceanica. Nel letto di queste correnti scorrono alcuni impulsi
instabili, veri e propri inneschi per la formazione di nubi e
precipitazioni. Uno di questi attraverserà nelle prossime ore
diversi tratti del Nord, portando un aumento delle
nubi e qualche locale piovasco già dal pomeriggio. Sotto stretta
osservazione rimangono la Lombardia, il Trentino
Alto Adige, il settore più settentrionale del Veneto
e il Friuli Venezia Giulia. Saranno proprio queste
le quattro regioni dove fino a sera si manterrà
elevata la probabilità di fenomeni anche a sfondo temporalesco,
localmente accompagnati da colpi di vento e brevi grandinate.
Sul resto del Nord la giornata sarà
caratterizzata da una spiccata variabilità, con nubi irregolari
alternate a generose schiarite, un contesto meteorologico tipico di
fasi transitorie e non ancora pienamente stabili. Da segnaslare infatti, la possibilità anche di qualche debole pioggia tra la la Liguria di Levante e l'angolo più settentrionale della Toscana.
Un occhio di riguardo andrà posto poi alle ore serali, quando alcuni
temporali potranno iniziare a minacciare il meteo
anche su diverse aree del Piemonte, dapprima lungo i
rilievi e successivamente anche sui comparti pianeggianti limitrofi,
con possibilità di fenomeni talvolta intensi. Non sottovalutiamo affatto questi segnali di peggioramento sulle
estreme aree del Nordovest, poiché rappresentano i
chiari emissari di un nuovo e più intenso fronte instabile, pronto a
determinare un rapido ma deciso peggioramento nella seconda parte
della giornata di Sabato 13, quando il rischio di
frequenti rovesci e forti temporali si eleverà in maniera evidente,
ponendo le basi per una veloce parentesi di maltempo.
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