Meteo: Temperature, la vera svolta deve ancora arrivare, i dettagli

Meteo: Temperature, la vera svolta deve ancora arrivare, i dettagli

Temperature tra alti e bassi

Temperature altalenanti, ma la svola deve ancora arrivare
Nonostante i capricci del meteo e un generale calo delle temperature, una vera e propria svolta deve ancora arrivare sul nostro Paese.

l'Italia sta vivendo un periodo meteo segnato da sbalzi termici e condizioni atmosferiche decisamente instabili, ma nonostante un evidente calo delle temperature, la vera svolta climatica tarda ad arrivare. Dopo settimane segnate da un’opprimente ondata di caldo africano, l’atmosfera si è fatta più dinamica, complice l’arrivo di correnti oceaniche più fresche che, attraversando alcune aree del nostro territorio , stanno riportando un po’ di sollievo, soprattutto sulle regioni settentrionali e centrali.

NESSUNA VERA SVOLTA
Questa transizione, tuttavia, non rappresenta ancora un cambiamento definitivo: l’assetto della circolazione atmosferica generale rimane sbilanciato, l’anticiclone nordafricano continua a mantenere una presenza significativa sul bacino del Mediterraneo e in particolare sulle regioni meridionali e sulle due Isole Maggiori.

Il cedimento dell’alta pressione africana ha avuto finora un effetto limitato, più evidente solo al Nord e in parte sul versante tirrenico centrale, dove i fronti atlantici sono riusciti a scardinare la struttura anticiclonica, portando con sé piogge, temporali e un diffuso calo termico. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, l’instabilità non è sinonimo di raffreddamento generale, bensì di un andamento più ondulatorio, dove i picchi caldi si alternano rapidamente a fasi più fresche e perturbate.

Venerdì 22 si prevede un ritorno parziale del caldo, con un rialzo termico che potrebbe coinvolgere anche il Nord Italia e alcune aree interne del Centro, ma sarà solo una parentesi temporanea. Già tra Sabato 23 e Domenica 24, infatti, l’instabilità atmosferica tornerà a farsi sentire con un nuovo calo delle temperature, specie al Centro-Nord, accompagnato da fenomeni temporaleschi localmente intensi.

ANCORA CALDO AL SUD, PIU' FRESCO AL NORD
Guardando alla prossima settimana, le proiezioni meteo indicano l’avvicinamento di un vortice ciclonico sul comparto occidentale europeo, che potrebbe generare nuove spinte calde dal Sahara verso il Mediterraneo. Questo meccanismo, noto in meteorologia come “richiamo prefrontale”, è una dinamica tipica in cui, prima dell’arrivo di una perturbazione, si attivano venti meridionali che spingono verso l’alto le temperature, soprattutto sulle regioni esposte a sud.
Questo nuovo episodio interesserà in particolare il Sud Italia, la Sardegna e la Sicilia, dove i valori termici torneranno a salire in modo deciso, probabilmente di nuovo oltre le medie stagionali. Qui il meteo tornerà ad assumere connotazioni estive piene, con poche nubi, venti caldi di scirocco e un ritorno del disagio da calore.

Configurazione barica prevista per i prossimi giorni - Elaborazione iLMeteo.it
Al contrario, sul Nord Italia la situazione rimane più complessa. Il flusso atlantico, ancora attivo e ben strutturato, continuerà a penetrare sul Nord-Ovest e sull'arco alpino, portando precipitazioni intermittenti, nuvole persistenti e temperature più contenute. Le regioni settentrionali, in particolare il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia occidentale, saranno ancora soggette a sbalzi improvvisi, tra giornate calde e soleggiate alternate a episodi temporaleschi.

Per ora, quindi, non si può parlare di una svolta definitiva sul fronte climatico. Le temperature, infatti, continueranno a oscillare, soprattutto tra le aree alpine e padane e il contrasto tra Nord e Sud Italia resterà marcato almeno per alcuni giorni.


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