Meteo: Settembre, dopo il Caldo record e la Siccità ora rischiamo di pagare un caro prezzo, aggiornamenti

Meteo: Settembre, dopo il Caldo record e la Siccità ora rischiamo di pagare un caro prezzo, aggiornamenti

Caldo e siccità: pagheremo care queste anomalie climatiche

Caldo e siccità: pagheremo care queste anomalie climatiche
Dopo il caldo anomalo degli ultimi mesi e la siccità su alcune regioni, adesso rischiamo seriamente di pagare a caro prezzo questa follia climatica già in questo mese di Settembre.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando conviene analizzare alcuni dati statistici. Se diamo uno sguardo a quelli climatici del nostro Paese ci rendiamo conto che spesso a periodi siccitosi più o meno lunghi sono seguite fasi ben più piovose, come se la natura intervenisse per riequilibrare il tutto: una sorta di "compensazione climatica" . Negli ultimi anni però sono aumentate le condizioni siccitose e molto calde in Europa meridionale, Italia compresa, come conseguenza dei cambiamenti climatici in corso.

Certo è che non è dato sapere esattamente quanto ciò accade, ovvero la compensazione avviene quasi sempre, ma non si sa con precisione quando e in che modalità.
Detto questo, è molto probabile che già le prossime settimane possano risultare molto piovose e movimentate.

La causa di questo eventuale "sblocco" va ricercata nei possenti scambi meridiani che avverranno nelle prime settimane del mese: si tratta in pratica di brusche e rapide variazioni del tempo causate da correnti fresche in discesa dal comparto più settentrionale del continente. In particolare, l'ingresso di spifferi freddi e instabili in quota potrebbe agire da innesco per lo scoppio, anche improvviso, di forti temporali, spesso accompagnati pure da grandinate. La mappa qui sotto del Centro Europeo conferma questa proiezione mettendo in luce un surplus di precipitazioni (area colorata in verde) per il mese di SettembreAnomalia precipitazioni entro metà mese di Settembre

Anomalia precipitazioni entro metà mese di Settembre
Tuttavia sarà proprio nei prossimi mesi autunnali (Ottobre e Novembre) che rischieremo di pagare il prezzo più alto. Come sappiamo il caldo intenso, oltre a provocare disagio fisico per le persone, influenza anche la temperatura dei mari, con valori che già ora sono parecchio alti e che molto probabilmente rilasceranno il calore accumulato molto lentamente (inerzia termica). Questo è il punto fondamentale: con il caldo aumenta anche l'energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km. Le pericolose alluvioni lampo, come anche la cronaca recente ci insegna, ricorderete l'alluvione delle Marche dove caddero fino a 700 mm di acqua in poche ore (l'equivalente delle piogge che solitamente cadono in 5 mesi!), o quelle in Liguria (2011 e 2014) o in Toscana lo scorso anno che colpiscono spesso aree ristrette, ecco perché diventa fondamentale la previsione meteo nel brevissimo periodo (nowcasting) in modo da allertare nel tempo più rapido possibile le zone potenzialmente coinvolte.

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