La pressione è attualmente in temporaneo aumento e gioco forza il quadro meteorologico di questo inizio di settimana si sta orientando verso la stabilità, con temperature in generale ripresa. Questo scenario ci accompagnerà almeno fino a tutta la giornata di Martedì 26 Agosto, proponendoci dunque giornate in gran parte stabili e soleggiate, seppur con quel pizzico di imprevedibilità tipico dell’Estate: nel pomeriggio, infatti, qualche temporale potrà animare i rilievi specie le Alpi e le Prealpi, frutto del contrasto tra il caldo dei bassi strati e le correnti più fresche e umide in quota.
SVOLTA DA MERCOLEDI' 27: DAL SOLE ALLA PIOGGIA
Tuttavia, un vero cambio di scenario interverrà da Mercoledì 27 Agosto, quando l’Atlantico tornerà a bussare con forza, spinto dalle correnti sud-occidentali collegate ai resti dell'ex uragano Erin. Questa figura, ormai declassata a tempesta extra tropicale, ma ancora carica di energia, piloterà un fronte atlantico destinato e riportare la pioggia a partire dalle regioni del Nord, in particolare dalle Alpi centro-occidentali. Il resto d'Italia resterà più tranquillo, anche se registreremo un aumento delle nubi e un deciso rinforzo dei venti caldi di Scirocco, segnale di un imminente cambiamento.
GIOVEDI' 28: RISCHIO NUBIFRAGI E ALLUVIONI LAMPO
L'attenzione maggiore è rivolta alla giornata di Giovedì 28 Agosto, quando avremo la fase prefrontale, ovvero quella in cui i fenomeni possono stazionare anche per diverse ore su una singola zona, scaricando ingenti quantità d'acqua e provocando, in qualche caso, le famigerate alluvioni lampo.
VENERDI' 29: FRONTE TEMPORALESCO CON POSSIBILE GRANDINE
Da Venerdì 29 Agosto entrerà il fronte vero e proprio che risulterà violento, sebbene piuttosto rapido, coinvolgendo tutto il Nord e parte del Centro-Sud, almeno fino alla Campania.
L'arrivo del fronte spaccherà l'Italia che risulterà ben divisa: da una parte il Nord e alcuni tratti del versante tirrenico del Centro alle prese con maltempo insistente: Piemonte, Lombardia orientale, Veneto e Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio faranno i conti con piogge e temporali anche persistenti, talvolta accompagnati da grandine e colpi di vento; dall'altra, il Sud sarà immerso nel caldo africano che toccherà il suo apice.
Le aree più colpite dal peggioramento saranno la Liguria, i settori più settentrionali del Piemonte e della Lombardia a causa di fenomeni temporaleschi stazionari. Violenti nubifragi sono attesi poi anche sul Triveneto. Rischio di temporali rapidi, ma con possibili colpi di vento e grandinate anche altrove, in particolare tra Venerdì e Sabato lungo le aree tirreniche centro-meridionali.
VENTO FORTE E MAREGGIATE
Prima lo Scirocco, burrascoso a tratti (70-80 km/h), poi Libeccio e Maestrale con raffiche di tempesta (80-100 km/h) su Mar Ligure e bocche di Bonifacio. Anche il vento dirà la sua e bisognerà prestare la massima attenzione. Inutile dire che sulle coste esposte ci sarà un elevato rischio di importanti mareggiate con moto ondoso fino ad agitato.
Anche nel weekend il tempo non si sistemerà dell tutto, tanto che continueremo a registrare una certa instabilità, con l'aria fresca che provocherà ancora la formazione di improvvisi rovesci o temporali, in particolare su Levante Ligure, rilievi appenninici e Abruzzo.