Prepariamoci a vivere una parte finale di Luglio nel segno dell'estrema dinamicità a causa dei grandi movimenti delle masse d'aria a scala emisferica: dal Nord Europa, infatti, un secondo ciclone, dopo Circe, in azione già in queste ore, irromperà sul bacino del Mediterraneo innescando una pericolosa fase di maltempo.
Proprio a causa della rapidità con cui avverrà l'irruzione e della tanta energia in gioco, nonché dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di supercelle temporalesche in grado provocare forti colpi di vento e locali nubifragi.
La mappa qui sotto mette bene in evidenza la burrasca in arrivo sull'Italia: si tratta di una configurazione potenzialmente pericolosa a causa delle precipitazioni intense e dei venti forti che può scatenare.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, nel corso di Lunedì 28 Luglio le regioni maggiormente esposte alla burrasca saranno: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio e Abruzzo; attenzione, non escludiamo che possano verificarsi grandinate e downburst (le violente raffiche di vento ad oltre 90 km/h in uscita dal temporale).
A causa della stazionarietà delle precipitazioni il pericolo è che si verifichino nubifragi e in casi estremi pure le cosiddette "alluvioni lampo" che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua.
Il maltempo continuerà poi ad imperversare anche nel corso di Martedì 29 Luglio, innescando tante precipitazioni anche al Centro (versante Adriatico) e al Sud, accompagnate da fortissimi venti dai quadranti settentrionali su buona parte dei settori, con la possibilità che si verifichino pure delle mareggiate lungo coste più esposte alle furiose raffiche di Maestrale.
Mercoledì 30 Luglio, un ulteriore impulso instabile sfonderà sull'Italia, provocando dei temporali in particolare sulle regioni del Nord, in estensione poi entro Giovedì 31 Luglio anche a parte del Centro.
Le temperature si manterranno sotto la media climatica un po' su tutte le regioni a causa di una ventilazione piuttosto vivace e frizzante dai quadranti settentrionali.
Solamente con l'avvio di Agosto la situazione tenderà a migliorare grazie ad una timida rimonta dell'alta pressione che garantirà, almeno per qualche giorno, una maggiore stabilità anche sul nostro Paese, ma con valori termici che difficilmente supereranno i 28-30°C: detto in parole semplici, niente caldo africano!
PER APPROFONDIRE: Meteo: avvio di Agosto senza Caldo Africano. Facciamo il punto