SI FORMA IL CICLONE
Dopo un avvio tutto sommato tranquillo (Lunedì 8) dalla giornata di Martedì 9 Settembre un flusso di aria molto fresca ed instabile, in discesa dal Nord Europa, farà irruzione sul bacino del Mediterraneo, favorendo la formazione di un ciclone sui nostri mari. Questo vortice stazionerà per buona parte della prossima settimana sul Mediterraneo, traendo nuova energia dalle acque fin troppo calde del mare (circa +1,5/2°C oltre la media) e diventando così una temibile macchina atmosferica pronta ad innescare quella che sarà una fase di pericoloso maltempo. Le prime precipitazioni colpiranno il Nord Ovest e la Toscana.
RISCHIO NUBIFRAGI E ALLUVIONI LAMPO
Il grande caldo tutt'ora presente fornirà l'energia potenziale necessaria per dar forza ai temporali. Il rischio è che si verifichino eventi meteo estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le cosiddette "alluvioni lampo" che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua. Occhi puntati sulle giornate di Mercoledì 10 e Giovedì 11 Settembre: maggiormente esposte secondo gli ultimi aggiornamenti saranno le regioni del Nord Ovest e quelle del Centro Sud (specie versante tirrenico) dove localmente potrebbe cadere fino ad oltre 150/200 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 1 mese. Con questi quantitativi pluviometrici, purtroppo il rischio di alluvioni o quanto meno di allagamenti è concreto; le regioni maggiormente esposte alle piogge estreme saranno: Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Lazio. Visti i forti contrasti tra masse d'aria diverse e l'irruenza con cui avverrà l'ingresso delle correnti non escludiamo la formazione di supercelle temporalesche in grado di provocare rovinose grandinate, come la cronaca recente ci ricorda.
Questi repentini cambiamenti, tipici del passaggio tra le stagioni, sono un promemoria di quanto il rischio di fenomeni estremi sia sempre dietro l'angolo. Vista la distanza temporale è consigliato rimanere aggiornati per conoscere i dettagli esatti, man mano che si avvicinerà l'evento perturbato.