Ebbene, proprio per la parte inziale di Giugno avremo due principali attori in gioco a livello emisferico: da una parte il famigerato anticiclone africano pronto ad inviare ondate di caldo; dall'altra, invece, possenti perturbazioni temporalesche in discesa dal Nord Atlantico.
Al momento l'ipotesi più probabile per il Ponte della Repubblica è quella che l'anticiclone africano possa vincere la battaglia e conquistare il bacino del Mediterraneo. Ecco dunque la svolta dopo gli ultimi mesi super piovosi e a tratti pure freschi: infatti, vista l'origine sub-tropicale delle masse d'aria (Algeria, Marocco e Tunisia), oltre al tanto sole ci aspettiamo una decisa impennata delle temperature con valori ben oltre le medie climatiche: ciò si tradurrà, verosimilmente, in fiammate di calore, con i termometri pronti a schizzare diffusamente oltre i 30°C.
Da valutare, tuttavia, il capitolo precipitazioni ed eventi meteo estremi come grandinate e nubifragi. Il surplus di calore e la crescente umidità nei bassi strati potrebbero fornire il carburante necessario per lo scoppio improvviso di temporali ogni qual volta degli spifferi di aria più fresca e instabile riusciranno a far breccia nell'anticiclone. Come abbiamo visto anche negli ultimi anni questi eventi stanno diventando sempre più frequenti, per questo motivo non vanno assolutamente sottovalutati già dal primo mese estivo.
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