Meteo: per l'Estate 2024 arriva la Nina; vediamo come può cambiare il tempo in Italia

Meteo: per l'Estate 2024 arriva la Nina; vediamo come può cambiare il tempo in Italia

La Niña condizionerà l'Estate 2024

La Niña condizionerà l'Estate 2024
Dalla prossima Estate il clima sarà condizionato da un particolare fenomeno denominato la Niña che avrà delle ripercussioni sul tempo atteso in Europa e in Italia.

Questo evento (la Niña) sta ad indicare un raffreddamento della temperatura delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico centrale ed orientale che di frequente influenza il clima del nostro Pianeta, con diversi riflessi anche in Europa e in Italia in quanto riesce a modificare la circolazione planetaria delle grandi figure atmosferiche.
Secondo quanto indicato dalle ultime previsioni del Climate Prediction Center (CPC) della NOAA, già dall'attuale mese di Giugno le temperature superficiali del mare (SST) si sono portate ben sotto le medie climatiche nella maggior parte dell’Oceano Pacifico equatoriale. La mappa qui sotto mette in evidenza l'anomalia negativa (in blu) proprio sull'Oceano Pacifico davanti alle coste del Sud America.Acque superficiali del Pacifico più fredde del normale

Acque superficiali del Pacifico più fredde del normale
Statisticamente, in presenza di questo particolare evento si assiste ad un aumento delle precipitazioni nel Sud-Est asiatico, in alcune parti dell'Africa, in Brasile e in Australia. Nel contempo esso comporta delle significative fasi siccitose nelle Americhe occidentali, nel Golfo del Messico e nell'Africa nord-orientale.

Non solo, una delle conseguenze più pericolose della Niña nel Mondo è legata al verificarsi di tempeste frequenti sul comparto atlantico. Essa genera infatti condizioni più favorevoli alla formazione di uragani nel bacino del centro Atlantico, in particolare a causa del gradiente dei venti in quota più debole e della maggiore instabilità atmosferica. Queste condizioni non solo favoriscono uragani più numerosi, ma anche più duraturi, comportando quindi un rischio maggiore di impatto sulle terre americane.

Questa tipologia di fenomeni, che un tempo interessavano praticamente solo gli oceani, sempre più spesso si formano anche sul Mediterraneo (Mediterranean Hurricane), con conseguenze potenziali che riguardano da vicino anche la nostra Italia. Il rischio, per il nostro Paese, è quello di avere eventi estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le così dette "alluvioni lampo" che solitamente interessano fasce ristrette di territorio (come successo in Toscana e in Romagna nel 2023, a Ischia e nelle Marche nel 2022 e nel 2021 in Sicilia solo per citare le più recenti), scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua.
Nonostante un aumento di eventi meteo estremi, ciò non significa che l'Estate sarà fresca, anzi. Le proiezioni del Centro Europeo per il trimestre estivo indicano la possibilità di temperature molto elevate, interrotte bruscamente da fenomeni temporaleschi associati a la Niña. In conclusione potremmo avere un'Estate molto calda, caratterizzata da lunghe fasi di alta pressione africana, interrotte però di frequente da pericolosi temporali intensi specie sulle regioni del Centro-Nord.

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