Meteo: Novembre, si preparano i primi brividi, pronta un'irruzione fredda dal Nord Europa, gli aggiornamenti

Meteo: Novembre, si preparano i primi brividi, pronta un'irruzione fredda dal Nord Europa, gli aggiornamenti

Avvio di Novembre: ipotesi irruzione fredda dal Polo Nord
Prima irruzione fredda dal Nord Europa entro l'avvio di Novembre. La storia climatologica del nostro Paese ci dice che un'estrema variabilità atmosferica contraddistingue solitamente queste settimane d'Autunno, caratterizzate quasi sempre da repentini cambi del tempo, dagli ultimi tepori, al maltempo estremo fino addirittura ai primi brividi invernali.

Ebbene, gli ultimi aggiornamenti parlano chiaro: il prossimo mese di Novembre partirà con una decisa svolta causata dai grandi movimenti a scala emisferica. Proprio tra la fine di Ottobre e l'avvio di Novembre l'alta pressione delle Azzorre migrerà verso latitudini polari. Questo movimento metterà in moto dal Circolo Polare Artico (zona tra Penisola Scandinava e Russia) delle masse d'aria freddissime che piano piano riusciranno a conquistare il Vecchio Continente fluendo come un fiume d'aria gelido.

ARRIVA IL FREDDO DAL POLO NORD
Dal weekend del 2-3 Novembre l'aria fredda inizierà a riversarsi verso il bacino del Mediterraneo dalla porta della Bora. Stiamo parlando di valori di circa 7-8°C al di sotto delle medie climatiche di riferimento: insomma, un vero e proprio anticipo d'Inverno per molte delle nostre regioni con temperature che scenderanno, durante la notte, fin sotto gli 0°C sulle pianure del Nord e nelle zone interne del Centro. Da valutare poi la possibile interazione tra il freddo in discesa dall'Artico e l'arrivo di una perturbazione di origine Atlantica che potrebbe dar vita ad un periodo molto movimentato e dinamico.

Possente irruzione fredda dal Polo Nord verso l'Italia in avvio di Novembre
Se questo possente scambio meridiano dovesse riuscire a dilagare fin sul mar Mediterraneo e quindi sull'Italia, si verrebbero a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di eventi meteo estremi, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, come nubifragi e piogge battenti. E attenzione, l'atteso calo dei valori termici porterebbe anche la neve su Alpi e Appennini fino a quote di collina.

In conclusione, l’Autunno si conferma ancora una volta una stagione dinamica e talvolta estrema, capace di alternare giornate soleggiate e miti a episodi di forte maltempo. Non resta che seguire passo passo l'evoluzione atmosferica per le prossime settimane che si preannunciano movimentate.

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