In questa fase dell’anno le condizioni atmosferiche sono spesso soggette a rapidi cambiamenti, tipiche dell’Autunno. Ci troviamo, infatti, in un periodo caratterizzato da forti contrasti termici tra le latitudini polari e quelle subtropicali: questo favorisce gli scambi meridiani, ovvero movimenti dell’aria lungo i meridiani (da nord verso sud e viceversa). Tali dinamiche rendono l’atmosfera molto instabile, con alternanza tra fasi miti e stabili, spesso dominate dall’alta pressione, e brusche irruzioni di aria più fredda o perturbata, in grado di innescare maltempo anche intenso.
HALLOWEEN: ARRIVA UNA MITE ALTA PRESSIONE
Dopo un'intensa fase di maltempo attesa nei prossimi giorni, dal 28 Ottobre in avanti è attesa una nuova svolta grazie alla rimonta di un vasta alta pressione destinata a riguadagnare lo spazio perduto.
L'anticiclone (mix tra quello delle Azzorre e quello Africano) potrebbe infatti espandersi fino a conquistare buona parte dell'Europa occidentale e parte del bacino del Mediterraneo regalando oltre ad una maggiore stabilità atmosferica, con tanto sole, pure un deciso aumento delle temperature, con punte massime ad oltre 20-22°C; addirittura oltre i 25-26°C al Sud e sulle Isole Maggiori. Si tratterà di una condizione anomala per il periodo, che potrà nuovamente regalarci un'ennesima fase fin troppo mite: insomma, ci troveremmo di fronte ad un prolungamento della classica Ottobrata. Queste condizioni ci accompagneranno per gli ultimi giorni del mese fino ad Halloween (Venerdì 31 Ottobre). Tuttavia, come spesso avviene in presenza delle alte pressioni autunnali e invernali, c'è anche un rovescio della medaglia. Non è detto infatti che il sole splenderà ovunque. Soprattutto al Nord le alte pressioni in questo periodo dell'anno provocano foschie, nebbie, nubi basse nonché un clima umido e uggioso.
Occhi puntati a quello che potrebbe accadere in avvio di Novembre, dunque già dal weekend di Ognissanti. I modelli atmosferici, appena aggiornati, iniziano a delineare un deciso cambio di scenario con la possibile irruzione di aria fredda in discesa dalla Russia. Queste correnti riuscirebbero a sfondare fin verso il bacino del Mediterraneo andando ad interagire con masse d'aria piuttosto umide tutt'ora presenti. Un mix potenzialmente esplosivo per le regioni adriatiche, specie del Centro-Sud e per le due Isole Maggiori dove non escludiamo episodi di maltempo anche piuttosto intensi con nubifragi e venti forti. Altrove non sono previste precipitazioni significativa, tuttavia le temperature potrebbero subire un brusco crollo portandosi fin sotto le medie climatiche specie durante la notte e al primo mattino
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