Nei prossimi giorni, infatti, le condizioni meteo saranno ancora instabili a causa dell'ennesima ondata di maltempo di quest'ultimo periodo, che sarà accompagnata anche da aria più fredda. In realtà, la neve è già tornata protagonista sulle nostre montagne, in particolare su alcuni tratti dell'arco alpino, dove è scesa fin verso i 1200 metri di quota, specie sulla Lombardia (Valtellina, Valcamonica in primis), in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Le immagini dalle webcam (qui sotto siamo a Breuil Cervinia, in provincia di Aosta) ci hanno restituito cartoline natalizie con le nostre Alpi finalmente ammantate di un candido manto bianco.
Ad imbiancarsi non sono state solamente le Alpi, ma anche i rilievi appenninici, con qualche centimetro di accumulo sui settori centro-settentrionali, oltre i 1000/1200 metri di quota, come ad esempio a Monte Cimone (MO), Campo Imperatore (AQ), Terminillo (RI) e Capracotta (IS).
E non è finita qui, anzi. Una nuova perturbazione è attesa nel weekend: grazie all'ulteriore ingresso di aria fredda in quota, previsto proprio durante il fine settimana, le temperature sono previste in crollo e stavolta la "dama bianca" si farà vedere fino a bassissima quota.
Come possiamo vedere dalla cartina che vi proponiamo qui sotto, riferita alla giornata di Sabato 3 Dicembre, sono previste nevicate importanti con i fiocchi che dovrebbero farsi vedere fino verso i 3/400 metri di quota su Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige e bellunese, imbiancando località importanti come Limone Piemonte (CN), Sestriere (TO), Courmayeur (AO), Breuil Cervinia (AO), Bormio (SO), Canazei (TN) e ancora Cortina d'Ampezzo (BL).