Meteo: Neve in atto, la Mappa mostra dove cadrà a sorpresa nelle Prossime Ore, gli aggiornamenti

Come vi avevamo annunciato è tornata la neve! Sono in corso proprio in queste ore delle fioccate fino a bassa quota su diverse località alpine e attenzione perché le sorprese sono dietro l'angolo: nelle prossime ore sono attese altre diffuse precipitazioni e la neve potrebbe giungere ancora più in basso.

Il peggioramento è causato da un flusso di correnti d'aria molto fredde, di origine polare, che stanno alimentando un insidioso ciclone collocato sul bacino del Mediterraneo e destinato a provocare diffuse precipitazioni almeno fino alla giornata di Venerdì 14 Aprile.
La neve sta già scendendo come possiamo vedere anche dalle bellissime immagini che ci arrivano dalle webcam in diretta: nelle due qui sotto ci troviamo a Monguelfo (BZ) e Santa Caterina Valfurva (SO).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, un ulteriore ingresso di aria fredda in quota e l'intensità delle precipitazioni farà letteralmente precipitare la quota delle nevicate nelle prossime ore, con i fiocchi che potranno spingersi addirittura fin verso i 5-600 metri su Lombardia (Valtellina, Valcamonica), Trentino Alto Adige, Veneto (Dolomiti bellunesi, Altopiano di Asiago) e Friuli Venezia Giulia.

Nella cartina qui sotto, riferita proprio alla neve prevista per la giornata di Giovedì 13, il colore giallino indica accumuli fino a 70 cm tra alto Friuli e Dolomiti bellunesi, mentre con il viola sono evidenziate le zone dove sono attesi tra i 15 e i 40 cm.

Si tratta senza dubbio, non ce ne vogliano gli amanti di caldo e solleone, di un'ottima notizia per la natura e per i nostri ghiacciai, dopo un Inverno davvero secco e caratterizzato da temperature piuttosto elevate.
Le nevicate proseguiranno anche nel corso di Venerdì 14 a quote superiori ai 7-800 metri, con accumuli che sfioreranno il metro di neve fresca in alta quota, in particolare sulle Dolomiti.
Potremmo essere in presenza della nevicata più intensa degli ultimi mesi: nemmeno in Inverno abbiamo avuto una perturbazione in grado di portare così tanta neve sulle nostre montagne!
Sugli Appennini, invece, a causa del richiamo più mite delle correnti dai quadranti meridionali, ci aspettiamo fenomeni nevosi intensi solamente a partire dai 900-1000 metri.