Meteo: Ponte del 2 Giugno, sarà Estate ma con qualche insidia, ecco cosa accadrà

Per il Ponte del 2 Giugno scoppierà l'Estate sull'Italia!

Gli ultimi aggiornamenti hanno confermato l'arrivo di una fase davvero molto calda; tuttavia, come capita sovente nelle settimane di passaggio tra una stagione e l'altra, non mancheranno alcune insidie temporalesche.

ECCO DOVE CI SARA' SOLE E FARA' CALDO
La svolta estiva arriverà già nel corso del weekend (Sabato 31 e Domenica 1 Giugno) con l'alta pressione africana che riuscirà a conquistare buona parte del bacino del Mediterraneo, mantenendo la sua influenza per tutto il Ponte festivo. Anche per Lunedì 2 Giugno (Festa della Repubblica) ci aspettiamo tanto sole e, vista l'origine sub-tropicale delle masse d'aria (zone interne di Marocco e Algeria), una nuova impennata delle temperature con valori ben oltre le medie climatiche.
La mappa qui sotto mostra i valori termici previsti: il caldo si farà sentire in particolare sulle pianure del Nord e al Centro-Sud, con i termometri pronti a schizzare diffusamente oltre i 28-30°C, ma con picchi anche superiori. Su queste zone via libera dunque alle gite fuori porta ed ai primi tuffi in mare!

ZONE A RISCHIO TEMPORALI
Attenzione però: lo scudo anticiclonico potrebbe non riuscire a difendere tutto il nostro Paese, lasciando scoperte le nostre regioni settentrionali o quanto meno parte di esse. Masse d'aria fresche e instabili in discesa dal Nord Europa potrebbero infatti riuscire a destabilizzare l'atmosfera provocando forti temporali dapprima sulle Alpi e poi anche fin verso le alte pianure di Piemonte e Lombardia e tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia. Occhio perché dopo un'ondata di caldo, al primo ingresso freddo in quota i moti convettivi (aria calda che sale) ed i contrasti tra masse d'aria diverse vengano particolarmente esaltati, provocando la genesi di temporali violenti, con elevato rischio di grandinate.Il mese di Giugno si aprirà dunque all'insegna del grande caldo estivo, dopo una Primavera dinamica e piuttosto temporalesca. Anche la prossima settimana si preannuncia a dir poco estrema, tanto che inizia a ricordare la fase meteo climatica del 2003, che segnò l'inizio di una delle stagioni più roventi della storia italiana.
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