Dopo aver colpito con forza l’Europa centrale, il fronte instabile causato dal contrasto tra masse d’aria calda e fredda si sta gradualmente spostando verso sud, portandosi al confine settentrionale dell’alta pressione che domina il bacino del Mediterraneo. Nel corso dell'avvio di settimana, le ondulazioni di questa linea di conflitto atmosferico raggiungeranno anche il nostro Paese, determinando una crescente instabilità soprattutto sulle regioni settentrionali.
Lunedì: primi segnali di cambiamento
Già entro lunedì, un progressivo calo della pressione atmosferica favorirà lo sviluppo di rovesci e temporali sparsi al Nord, con maggiore probabilità su Alpi, Prealpi e alte pianure. In alcune aree, i fenomeni potrebbero risultare localmente intensi, con rischio di grandinate e raffiche di vento.
Nel resto della Penisola, invece, l’estate continua a farsi sentire: l’anticiclone manterrà condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature elevate e clima tipicamente estivo.
PER APPROFONDIRE: Meteo: Lunedì 2 Giugno, le aree a rischio grandine