Cambio di stagione rimandato. L’aria fredda russa, prevista in arrivo sull’Italia, ha preso un’altra strada e sta colpendo i Balcani; ciò nonostante, all’orizzonte ci sono importanti novità.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma che l’aria fredda polare sta colpendo l’Europa orientale e, solo marginalmente, il nostro settore adriatico.
E’ previsto un lieve calo delle temperature soprattutto nei valori massimi ma, tutto sommato e dal punto di vista termico, proseguirà l’Ottobrata su buona parte del Paese. Sul settore adriatico a causa di questa discesa russa, avremo al più dei temporali specie tra Abruzzo e Molise, ma il vero attacco perturbato arriverà da ovest, dalla Spagna.
La DANA che sta colpendo ancora il Mare di Alboran e parte del settore orientale della Spagna punta anche le nostre Isole Maggiori: con l’acronimo DANA si identifica in spagnolo una “Depresión Aislada en Niveles Altos”, in pratica una depressione in quota, una bassa pressione perlopiù stazionaria che porta forte maltempo sulle stesse zone.
Purtroppo questa DANA non sarà stazionaria, si sposterà verso est entro le prossime 24 ore colpendo dapprima la Sardegna e poi gran parte del Sud; al Centro-Nord, di contro, il tempo resterà più stabile.
Il Martedì vedrà i resti della DANA avanzare verso il Mare e il Canale di Sardegna: al mattino si prevedono rovesci sparsi sull’isola dei Nuraghi, in seguito anche in Sicilia.
Mercoledì tutto il Sud sarà raggiunto dalla perturbazione con fenomeni che potranno risultare intensi soprattutto sulle Isole Maggiori, poi da Giovedì anche sulla Calabria, specie ionica; entro Giovedì dovremo monitorare la possibilità di nubifragi e di temporali stazionari sulle Isole Maggiori e su parte del meridione.
Al Nord ritroveremo ancora nubi basse in Val Padana con aumento dello smog, al Centro prevarranno le schiarite e l’Ottobrata si farà ancora sentire con massime fino a 23°C anche a Roma.