Sul Vecchio Continente, sono in atto importanti manovre meteorologiche su scala generale: dopo alcuni giorni dominati dall'anticiclone delle Azzorre, la circolazione sul mare nostrum si è orientata dai quadranti sud-occidentali, influenzata da un profondo vortice ciclonico situato attualmente nei pressi del Regno Unito. Le sue estese maglie raggiungono la Penisola Iberica, richiamando masse d'aria mite e umida che, a fasi alterne, sospingono fronti instabili verso la nostra Penisola.
Uno di questi fronti ha già iniziato a disturbare le condizioni meteorologiche nel corso del weekend, continuando a mantenere scenari di forte instabilità anche con l'inizio di questa settimana.
Dopo la giornata dell’Epifania, Lunedì 6 Gennaio, che trascorrerà all'insegna di piogge e nevicate su parte del Centro-Nord, pure nei giorni successivi il quadro atmosferico resterà ben lontano dal tornare tranquillo.
Fino a Giovedì 9 Gennaio, infatti, si alterneranno fasi di tempo più asciutto a momenti perturbati, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, sempre influenzate dalle correnti di Scirocco che manterranno un clima relativamente mite, specialmente al Sud e sulle due Isole Maggiori.
DA VENERDI' 10 IMPORTANTI CAMBIAMENTI
Dopo metà settimana, in particolare alle porte del prossimo weekend, la circolazione generale sarà destinata ad un brusco cambiamento. Un'evidente spinta di un promontorio anticiclonico verso le gelide terre del Grande Nord innescherà la discesa di freddi venti di origine artica verso il bacino del Mediterraneo, i quali, soprattutto tra Sabato 11 e Domenica 12 Gennaio, daranno origine a un freddo vortice di maltempo sull’Italia, inaugurando un contesto meteo-climatico molto rigido, con l’arrivo di nevicate anche a quote molto basse, in particolare sui distretti adriatici del Centro e su gran parte del Sud.