
Nulla di così anomalo, intendiamoci: dal punto di vista statistico-climatico nella seconda parte di Novembre avviene il passaggio di consegne tra la fase pienamente autunnale e i primi segnali d’Inverno. Le masse d’aria fredda di origine artica o polare marittima iniziano a interessare più frequentemente il Mediterraneo, favorendo un progressivo abbassamento delle temperature e le prime nevicate significative sui rilievi alpini e appenninici.
La media delle temperature nelle principali città italiane proprio in questo periodo subisce una drastica flessione, insomma è quel periodo in cui in genere si tirano fuori gli abiti più pesanti.
ARIA FREDDA DAL NORD EUROPA: ARRIVA LA PRIMA IRRUZIONE SIMIL INVERNALE
Ebbene, anche quest'anno potrebbe essere confermata tale "tradizione meteo climatica": le previsioni per la seconda metà di Novembre sono infatti da primi brividi invernali.
Occhi puntati, in particolare, da Domenica 16 Novembre in avanti quando una poderosa irruzione di aria fredda di origine artica potrebbe scivolare dapprima verso l'Europa centrale, per poi puntare l'Italia.
Se ciò dovesse essere avvenire è lecito attendersi un crollo verticale delle temperature con valori termici ben sotto le medie climatiche specie al Nord e sulle regioni Centro: si tratterebbe della prima irruzione simil-invernale.
Da valutare, nei prossimi giorni, la possibile interazione tra il freddo in discesa dall'Artico e l'arrivo di una perturbazione di origine atlantica che potrebbe dar vita ad un periodo molto movimentato e dinamico. Se questo possente scambio meridiano dovesse riuscire a dilagare fin sul mar Mediterraneo e quindi sull'Italia, si verrebbero a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di eventi meteo estremi, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, con temporali, piogge battenti e pure il ritorno della neve sulle nostre montagne fino a bassa quota (anche collinari).
Manca ancora diverso tempo e come al solito invitiamo alla prudenza, ma i segnali per una prima seria irruzione fredda ci sono tutti.