Dopo un avvio di Settembre all’insegna della dinamicità meteorologica, l’Italia si prepara a vivere una fase più stabile e calda, grazie all’espansione dell’anticiclone. Non si tratterà di un caldo intenso, ma di un clima gradevole e soleggiato, con temperature in rialzo su molte regioni: ecco servita l'Estate settembrina.
ESTATE SETTEMBRINA: COSA SIGNIFICA
Il termine estate settembrina identifica un periodo meteo-climatico che si colloca tra la burrasca di fine Agosto e le tempeste equinoziali, caratterizzato, anche in via statistica, da periodi molto spesso stabili e soleggiati per la presenza delle alte pressioni. Nonostante l'inizio dell'Autunno ormai prossimo (quest'anno sarà il 22 Settembre), il clima sarà mite, con temperature gradevoli tipiche della bella stagione, prima che le perturbazioni atlantiche e e le prime incursioni fredde diano il via al cambio stagionale definitivo.
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COSA DOBBIAMO ASPETTARCI NEI PROSSIMI GIORNI
Fuori ancora gli abiti leggeri, dunque: da Mercoledì 3 Settembre ed almeno fino al prossimo weekend, un vasto campo di alta pressione si allungherà sul bacino del Mediterraneo fino ad abbracciare anche l'Italia. Oltre a tanto sole su tutto il Paese dobbiamo aspettarci un deciso rialzo delle temperature: in particolare sulle pianure del Nord, dopo le tante burrasche temporalesche e il fresco degli ultimi giorni, arriveremo di nuovo a sfiorare i 30°C durante le ore più calde! Temperature tipicamente estive anche al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con punte fino a 30-32°C a Roma, Napoli e Cagliari.
Attenzione: un caldo tardivo potrebbe rivelarsi insidioso, con conseguenze poi in avvio di Ottobre: infatti, tutto ciò si tradurrebbe in una maggiore energia potenziale in gioco, ovvero in quel carburante necessario per lo sviluppo di fenomeni estremi. Questo periodo dell'anno, di cambio stagionale, risulta infatti piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra.
La cronaca, anche recente, è purtroppo ricca di eventi alluvionali improvvisi in grado di provocare frane, alluvioni lampo e forti temporali. Da monitorare attentamente saranno le eventuali perturbazioni in discesa dal Nord Europa e i cicloni che potrebbero formarsi ad Ottobre sul Mar Mediterraneo la cui previsione, lo ricordiamo, è possibile solo a pochi giorni di distanza, specialmente riguardo al tragitto che compiono.