Meteo: ci sono importanti novità in vista della Prossima Settimana, gli aggiornamenti

Meteo: ci sono importanti novità in vista della Prossima Settimana, gli aggiornamenti

Previsioni meteo per la prossima settimana
Prossima settimana: ci sono importanti novità, è in arrivo una "bolla calda" direttamente dal Nord Africa.

Si prefigura, insomma, una nuova fase meteo climatica anomala: già dalla giornata di Lunedì 8 Settembre una vasta area di alta pressione di origine subtropicale è pronta a tornare e dominerà verosimilmente la scena su buona parte del bacino del Mediterraneo centro-occidentale almeno fino a metà mese.
L'anomalia più rilevante riguarderà il campo delle temperature: la mappa qui sotto mostra bene proprio la "bolla calda": si tratta di una massa d'aria piuttosto rovente per questo periodo, a tutte le quote; il colore rosso sta ad indicare degli scarti rispetto alla media climatica di +8/10°C.

Bolla calda in arrivo: fino a +8/10°C oltre le medie climatiche
CONSEGUENZE IN ITALIA
Tutto questo avrà degli importanti conseguenze sul nostro Paese e si tradurrà in una fase climatica molto stabile e soleggiata: ecco servita l'Estate settembrina. Oltre al tanto sole, sono previsti picchi massimi di temperatura fino a 32°C sulle pianure del Nord, fino a 34-35°C al Centro, in Puglia e sulle due Isole Maggiori.
Da segnalare solamente il possibile passaggio di un fronte temporalesco al Nord nel corso di Martedì 9 e Mercoledì 10 (al momento sembrerebbero coinvolte solamente le Alpi e le adiacenti pianure).
Temperature massime previste per la prossima settimana
Queste condizioni ci accompagneranno almeno fino al weekend successivo (13-14 Settembre): per il momento non si vedono sblocchi a livello emisferico.

PROIEZIONI SECONDA META' DI SETTEMBRE
Occhi puntati poi a quello che potrebbe succedere nella seconda metà di questo mese di Settembre. Il probabile abbassamento del flusso perturbato atlantico, unito alle prime incursioni fredde dal Nord Europa, troverebbe infatti un Mediterraneo ancora insolitamente caldo. Questo scenario accrescerebbe i contrasti termici tra masse d'aria diverse e, di conseguenza, l’energia potenziale a disposizione dell’atmosfera: un mix che, come spesso accade nei periodi di transizione stagionale, aumenta il rischio di fenomeni estremi quali nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento.

iLMeteo è anche su WhatsApp!
Iscriviti per essere sempre aggiornato.