Da più di dieci anni la corrente si è indebolita e i dati sono stati resi noti in uno studio internazionale apparso sulla prestigiosa rivista "Nature". Si è calcolato che a fronte di ciò la temperatura dell'Atlantico ha perso tra i 2 e i 5°C, quindi si sta raffreddando. Un marcato peggioramento si era già avuto alla fine degli anni '60.
Quali saranno le conseguenze di tutto ciò?
Forse non è un caso che l'indebolimento della corrente sia in parte concomitante con l'attuale minima attività solare, come scritto in questo articolo. E' certo che se un oceano più freddo del normale, viene a mancare calore per riscaldare l'aria, di conseguenza il clima diverrà sempre più dinamico, basti vedere l'Estate attuale sempre più zoppicante, ma in particolar modo con stagioni invernali sempre più fredde e nevose.
Ricordiamo che a seguito di un anomalo riscaldamento dell'Oceano, avvenuto negli anni '90, in Italia gli inverni successivi sono stati decisamente miti e poverissimi di nevicate; al contrario, come abbiamo accennato prima, a fronte di un raffreddamento gli inverni sono stati molto freddi e caratterizzati da frequenti nevicate (come negli anni '70 e '80).
Sicuramente c'è una correlazione tra la temperatura dell'oceano Atlantico, regolata anche dalla corrente del Golfo, e gli inverni in Europa; e se ci aggiungiamo un'attività solare fortemente diminuita... tutto ci porta a supporre che l'Inverno 2018-2019 potrebbe essere molto freddo e nevoso, in barba alle previsioni stagionali. Sarà vero? Ai posteri l'ardua sentenza...