I due elementi che si contenderanno lo scacchiere europeo saranno, da un lato le correnti fredde presenti sul Nord Europa, dall'altro una serie di cicloni pronti a investire l'Europa occidentale e parte del bacino del Mediterraneo.
Prima arriverà il grande freddo: occhi puntati proprio sugli ultimi giorni di questo 204 quando l'irruzione di aria gelida in discesa dal Nord Europa potrebbe provocare un crollo verticale delle temperature, con valori ben sotto le medie climatiche di riferimento, come si può osservare dalla mappa qui sotto.
Successivamente, tra la fine del 2024 e l'inizio del nuovo anno, una serie di vortici depressionari potrebbero approfondirsi sul bacino del Mediterraneo, innescando ondate di maltempo con tante precipitazioni su diverse delle nostre regioni.
Ecco che si verrebbe a dunque completare una sorta di manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il freddo da una parte e una perturbazione dall'altra. Con le temperature molto fredde potenzialmente presenti sull'Italia, la neve potrebbe tornare fino a quote molto basse se non in pianura. Tutto dipenderà da dove si formeranno i minimi depressionari e dalle correnti in ingresso a fine Dicembre.