Nonostante l'atmosfera cominci a dare
qualche segnale di sblocco al Nord, ne sono testimonianza
i temporali che in questi ultimi giorni hanno spesso interessato
le Alpi, le Prealpi e le alte pianure settentrionali, l'anticiclone
africano pare non avere alcuna intenzione di abdicare. Anzi, nei prossimi giorni raggiungerà il suo apice
di potenza, facendo così salire ulteriormente le colonnine
di mercurio sulle regioni del Sud.
Sarà proprio qui che il caldo si farà davvero eccezionale.
Il picco è atteso soprattutto tra le giornate di Giovedì
24 e Venerdì 25 Luglio. Sotto osservazione
saranno la Campania, la Basilicata e il settore settentrionale della Puglia, dove ci
attendiamo punte prossime ai 38/39°C. Si andrà ben oltre i 40°C poi sulle due Isole Maggiori,
con picchi addirittura prossimi ai 45°C
nell'entroterra della Sicilia.
QUANTO DURA E COSA ACCADRA' DOPO
Nel contempo, dalla parte opposta del Paese,
le cose cominceranno a cambiare.
Proprio tra Giovedì 24
e Venerdì 25 Luglio, l'anticiclone africano
inizierà infatti a dare segnali di cedimento,
insidiato da Circe, un vortice ciclonico che dalla
Francia si sposterà gradualmente verso le nostre
regioni settentrionali.
Sarà questo il preludio
ad una fase di instabilità che interesserà inizialmente le regioni del Nord, con annesso un
calo termico e che si propagherà poi verso le
regioni del Centro; infine, entro la conclusione del weekend, raggiungerà pure il Sud. L’aria tornerà più respirabile, le
temperature più vicine alle medie stagionali e le
notti, finalmente, di nuovo riposanti.
Attenzione: non si tratta
ancora di una svolta definitiva. Luglio ci ha
insegnato a non abbassare troppo la guardia; detto questo, sarà senza dubbio una
tregua più che benvenuta per chi da giorni convive
con afa, ventilatori a palla e
notti insonni.
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