Il peggioramento si farà sentire a partire da Martedì 9, con un sensibile aumento della nuvolosità e le prime piogge. La fase più critica è attesa Mercoledì 10, quando la perturbazione colpirà con forza, concentrandosi in particolare sulle regioni del Centro-Nord.
NORD ITALIA NEL MIRINO DEL MALTEMPO
Le regioni settentrionali saranno le prime a fare i conti con il maltempo. Tra Martedì e Mercoledì sono previsti temporali anche di forte intensità, con un elevato rischio di nubifragi e allagamenti, soprattutto sulla Liguria e alta Lombardia a causa della possibile stazionarietà dei nuclei temporaleschi. Non si escludono locali grandinate, in particolare sulle pianure del Nord-Est. La criticità sarà alta, con possibili disagi estesi.
LAZIO E TOSCANA TRA LE PIU' COLPITE
La perturbazione si concentrerà con particolare violenza anche sulle regioni tirreniche del Centro. La fase clou si avrà nella giornata di Mercoledì, con temporali intensi, nubifragi e un elevato rischio di allagamenti e varie criticità idrogeologiche. La raccomandazione è di prestare la massima attenzione, specialmente nelle aree tra la Toscana e il Lazio. Le temperature subiranno un crollo sensibile, riportandosi su valori più vicini alla media del periodo.
Mentre il Centro-Nord farà i conti con il maltempo, le regioni meridionali godranno ancora di una relativa stabilità, con un clima più caldo. Tuttavia, anche qui la situazione è destinata a cambiare. A partire da Giovedì, la coda della perturbazione raggiungerà anche il Sud, portando un aumento delle nuvole e qualche pioggia, seppur meno intensa rispetto al resto del Paese.
Dopo questo peggioramento meteo è previsto un graduale miglioramento del tempo ma il Nord Italia in particolare resterà in un contesto di variabilità. Da segnalare anche una possibile mareggiata di Libeccio sulle coste liguri e toscane tra Giovedì e Venerdì.