L'afflusso di aria calda di origine sub-tropicale di queste ore ha favorito un rialzo delle temperature, con valori più tipici di metà/fine Giugno che non di Maggio. Questo caldo improvviso, con punte di 27-28°C (fino a 30-32°C in Sardegna), farà aumentare l'energia potenziale (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera) in gioco preparando di fatto il terreno per lo sviluppo di celle temporalesche imponenti.
ZONE A RISCHIO GRANDINE
La nostra attenzione si focalizza sui prossimi giorni quando ci aspettiamo un severo break temporalesco: da Giovedì 22 Maggio l'ingresso di correnti instabili in quota destabilizzerà non poco l'atmosfera provocando i primi temporali sulle Alpi. Poi occhi puntati soprattutto su Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia dove non escludiamo la possibilità di violenti temporali anche a carattere di supercella: i classici eventi estremi. Localmente, a causa delle intense precipitazioni anche sotto forma di nubifragio, si potranno verificare allagamenti e frane lungo i versanti. La mappa qui sotto mette bene in evidenza le zone maggiormente a rischio.