Stop alle piogge: Domenica 25 Maggio potremo godere di una rinnovata stabilità atmosferica grazie all'espansione dell'alta pressione delle Azzorre che abbraccerà l'Europa centro-occidentale e parte del bacino del Mediterraneo.
Una vecchia conoscenza tornerà dunque a farci visita, dopo un periodo abbastanza prolungato di assenza, durante il quale hanno dominato il maltempo con eventi meteo talvolta anche estremi come grandinate e tornado.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma il deciso miglioramento delle condizioni meteo su tutta l’Italia per la giornata festiva grazie all’espansione dell’alta pressione delle Azzorre: quando questa particolare figura atmosferica si muove dall’oceano Atlantico verso oriente, quindi verso il Mediterraneo, tutte le nazioni che si affacciano su questo mare, Italia compresa, godono di bel tempo con clima piacevole. Infatti, poichè l'anticiclone delle Azzorre si forma sopra l'Oceano e la temperature dell'acqua del mare è più bassa rispetto a quella della terraferma, ecco che i venti che girano attorno alla figura anticiclonica (in senso orario) hanno la caratteristica di essere più miti, rispetto a venti provenienti, per esempio, dall'Africa.
Ed è proprio quello che ci aspettiamo per domenica 25 maggio con ampi spazi soleggiati su tutta Italia ed un aumento delle temperature con punte massime sui 22-23°C al Nord, intorno ai 24-25°C al Centro e fino a 26°C in Sardegna. Tuttavia si tratterà solo di una tregua, infatti specie nella prima parte della prossima settimana il passaggio di fresche ed instabili correnti in quota in discesa dal Nord Europa destabilizzerà non poco l'atmosfera. In particolare le regioni del Nord e parte di quelle del Centro (specie il versante Adriatico) si troveranno in una sorta di "zona di convergenza" in cui interagiranno masse d'aria diametralmente opposte (il caldo presente nei bassi strati e l'aria fredda in ingresso pilotata da un ciclone presente sul Nord Europa) dove aumenterà il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate.