Ebbene l'ultimo aggiornamento pare proprio proiettarci verso un Agosto caldissimo su molte delle nostre regioni; insomma, ci aspetta l'ennesima fase anomala di questa pazza estate?
Prima una doverosa premessa. La classica estate italiana sembra sparita; l'anticiclone delle Azzorre, un tempo dominante nel trimestre estivo, rimane ormai lontano, "perso" in mezzo all'oceano Atlantico. Di contro l'anticiclone africano è salito sempre più alla ribalta, fino ad ergersi al ruolo di principale protagonista. Per questo motivo assistiamo a ondate di caldo sempre più intense e durature, un qualcosa di mai visto e che testimonia il cambiamento climatico in atto ormai da qualche decennio.
Pare proprio che tra la fine di Luglio e l'inizio di Agosto andrà ulteriormente rafforzandosi il vasto campo di alta pressione di origine africana, destinato a imporsi in maniera sempre più significativa sul bacino del Mediterraneo. L'ultima proiezione del Centro Europeo ha confermato infatti una tendenza votata al caldo nel periodo tradizionalmente clou delle vacanze italiane: ebbene, come possiamo vedere dalla mappa allegata il colore rosso indica che dovremo fare i conti con temperature ben oltre la media fino a +5/6°C, specie sulle regioni del Centro Nord.
Il dato preoccupante è che questa anomalia (rosso meno intenso) termica potrebbe riguardare quasi tutto il Vecchio Continente, dalla Penisola iberica addirittura fino alla Russia, a conferma dell'eccezionalità di un'Estate 2022 che rischia seriamente di risultare e tra le più calde mai registrate in Europa.
Per questo motivo è assolutamente lecito parlare di "rischio": in concreto, ciò si traduce in ripetute ondate di caldo in arrivo dal cuore dell'Africa (Deserto del Sahara), con punte massime pronte a schizzare diffusamente oltre i 35°C, soprattutto in Val Padana, sulle zone interne delle due Isole maggiori e su parte del Centro-Sud peninsulare.
Queste fasi anomale e roventi andrebbero trattate alla stregua di vere e proprie "ondate di maltempo" in quanto possono provocare seri danni: siccità prolungate, problemi alla salute e non ultimo il pericolo, indiretto, di eventi meteo estremi. Infatti, tutto questo calore in eccesso aumenta anche l'energia potenziale in gioco con la conseguenza di avere grandinate e nubifragi ogni qual volta degli spifferi di aria fresca riescono a "bucare" lo scudo anticiclonico. Giusto quindi parlare di vacanze a rischio, anche se non esattamente per piogge e temporali, ma per un motivo diverso.
L'estate dovrebbe quindi continuare su questo trend climatico, con continue vampate di aria calda dall'Africa, come annunciato dalle ultime proiezioni stagionali dall'autorevolissimo Centro Europeo.
