L’Inverno è nel suo pieno vigore e mostra il suo volto più autentico sulle Alpi, dove negli ultimi giorni una serie di perturbazioni ha riportato neve abbondante e diffusa, trasformando il paesaggio in un scenario spettacolare. Dalle Alpi occidentali a quelle orientali, gli accumuli risultano significativi, confermando una stagione invernale avviata sotto i migliori auspici.
Sulle Alpi piemontesi, la neve è presente al suolo già dai 900-1000 metri di quota: a Sestriere e Sauze d’Oulx si misurano accumuli compresi tra 20-50 cm, mentre nelle valli più interne, come la Valle Gesso e la Val Formazza, si superano localmente i 100 cm di manto nevoso.
In Valle d’Aosta a Cervinia la neve fresca ha raggiunto i 80-120 cm, con punte superiori oltre i 2000 metri. Spostandosi verso le Dolomiti, la neve non manca. Sulle piste di Cortina d'Ampezzo il manto nevoso raggiunge anche i 40-50 cm, con ottima qualità della neve grazie alle temperature rimaste costantemente sotto lo zero. Più a est, sulle Giulie, accumuli tra 20 e 60 cm nella zona del Monte Lussari.
Una neve che non è solo spettacolo, ma anche risorsa preziosa: l’abbondante innevamento rappresenta un segnale positivo in vista della stagione primaverile ed estiva, contribuendo alle riserve idriche e alla stabilità dei ghiacciai. Le Alpi, avvolte da un silenzio ovattato e da un bianco diffuso, tornano così a raccontare un inverno vero, quello che profuma di montagna e di futuro.
