Meteo | ESTATE 2017 all'insegna di CARONTE!


Meteo | ESTATE 2017 all'insegna di CARONTE!

El Nino in grande forma, ecco perché potrebbe essere un'estate particolarmente calda

Estate 2017 con Caronte?

Estate 2017 con Caronte?
Volgiamo, in questa sede, un primo sguardo a quella che potrebbe essere l’evoluzione meteo della prossima estate 2017.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE - I parametri di analisi più importanti che andremo a valutare sono l’andamento dell’indice ENSO, ossia l’andamento delle temperature superficiali del settore oceanico-pacifico equatoriale, nonché le possibili ondulazione prevalenti rispettivamente del getto sub-polare e di quello sub-tropicale.
Dunque, partendo dal primo parametro, ossia dalla valutazione dell’andamento ENSO, rileviamo un dato piuttosto importante.Grafico con tendenza multimodel, fenomeno ENSO. NINO con valori tra 1 e 1,5 per l'estate

Grafico con tendenza multimodel, fenomeno ENSO. NINO con valori tra 1 e 1,5 per l'estate

ARRIVA EL NINO - Ciò è deducibile dalla proiezione generica ensembles, quella, cioè, desunta dal calcolo di diversi centri matematici e da una loro valutazione d’insieme.
Il dato ensembles, nella prima immagine sopra, evidenzia tutte le linee di tendenza in area decisamente positiva, con linea media, nel corso dei mesi estivi, tra 1 e 1,5. Questi numeri, sarebbero i valori termici positivi verso i quali tenderebbe la temperatura della superficie oceanica del settore Pacifico equatoriale. Grafico con percentuale di affermazione del fenomeno NINO in estate: probabilità al 60/70%

Grafico con percentuale di affermazione del fenomeno NINO in estate: probabilità al 60/70%

Quindi condizioni di NINO sempre più probabile, per i mesi estivi, come d'altronde documentato anche dal secondo grafico. Esso esprime la percentuale di probabilità che possa realizzarsi il fenomeno NINO, rappresentata dallo slancio verticale dei rettangoli in rosso: probabilità attestata oramai nell'ordine del 60/70%, quindi piuttosto elevata.

ESTATE CON NINO, MAGGIORI OCCASIONI PER ONDATE DI CALORE - Insomma, estate 2017 all’insegna del NINO, a cui, statisticamente, sono associate ondate di calore spesso consistenti.

Si tratterebbe di un NINO non particolarmente proclamato, come accorso dell’estate 2015, pur tuttavia di buona consistenza, per cui riteniamo abbastanza probabile che il fronte caldo subtropicale possa invadere frequentemente il Mediterraneo centrale e l’Italia, portando ondate di calore importanti. Andiamo a valutare ora, sulla base delle indicazioni sviluppate dal nostro modello matematico a lungo termine, le possibili ondulazioni prevalenti dei fronti sub-polari e sub-tropicali. Possibile circolazione prevalente per l'estate 2017

Possibile circolazione prevalente per l'estate 2017

DUE RAMI DI AZIONE DEL GETTO SUB-POLARE, IL PRINCIPALE IN ATLANTICO - Il getto sub-polare, in particolare, proporrebbe una doppia azione articolata su due diversi rami, uno principale, l’altro secondario. Il ramo principale si proporrebbe maggiormente ondulato, nelle simulazioni, sul comparto oceanico orientale.

Ondulazione del Getto, come più o meno espresso nella terza immagine a corredo dell’articolo. Quindi, saccature depressionarie, spesso anche in isolamento, più incisive sul comparto oceanico orientale, per intenderci tra le coste portoghesi e le isole Azzorre. In risposta, il fronte sub-tropicale avrebbe uno slancio facile e piuttosto frequente dal Nord Africa verso il Mediterraneo un po’ tutto e, quindi, anche verso i settori centrali, Italia compresa. Questa la possibile azione barica prevalente sul comparto atlantico-europeo.

IN RISPOSTA, GETTO SUB-TROPICALE FREQUENTE SUL MEDITERRANEO CENTRALE E SULL’ITALIA - La conseguenza, sarebbero ondate di caldo magari non molto continue, ma decisamente sostanziose, nelle quali l’anticiclone infuocato nordafricano, Caronte, traghetterebbe aria molto calda dal deserto del Sahara, verso anche l’Italia.

Le ondate di caldo più intense potrebbero riguardare le regioni meridionali, ma un po’ tutto il Paese ne risentirebbe con buona consistenza. E’ da tenere presente, tuttavia, un’ultima considerazione. Abbiamo parlato, nell'analisi della possibile evoluzione del Getto sub-polare, di un doppio ramo d’azione. Possibile circolazione più occasionale e di rottura anticiclonica, per l'estate 2017

Possibile circolazione più occasionale e di rottura anticiclonica, per l'estate 2017

RAMO SECONDARIO DEL GETTO-SUB-POLARE SUI MERIDIANI CENTRALI - Si prospetta, sempre nelle simulazioni, un possibile ramo secondario del Getto sub-polare, con incidenza minore, ma pur presente, e in azione in prossimità dei meridiani centrali europei. Nella sostanza, la circolazione barica prevalente, descritta nella figura 3, potrebbe essere interrotta, di tanto in tanto, da una circolazione del tipo espressa nella figura 4: improvvise saccature depressionarie, di moderata entità, in azione meridiana, con inserimenti di nuclei instabili dal Nord Europa verso il Mediterraneo centrale e poi in evoluzione verso quello orientale e l’Est Europa. Queste azioni sarebbero di rottura, rispetto alle fasi anticicloniche calde, e potrebbero portare delle brevi fasi di instabilità temporalesca, talora anche accesa su buona parte del nostro territorio.

CONCLUSIONI, L'ESTATE DI CARONTE - In sintesi, una prossima estate 2017 all’insegna di frequenti puntate, sul territorio italiano, dell’anticiclone Caronte, traghettatore di aria molto calda sahariana, ma di una possibile non eccessiva continuità di questa azione.

i tanto in tanto, potranno esserci delle interruzioni temporalesche ad opera di improvvise incursioni di nuclei instabili di matrice nordeuropea. Seguite le nostre periodiche rubriche sul lungo termine, per tutti gli ulteriori aggiornamenti sulla prossima estate italiana.

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