I pollini e le allergie in Italia - Piante

I pollini e le allergie in Italia - Piante
Informazioni sulle allergie da polline e le concentrazioni in Italia durante l'anno
Articolo del 30/03/2009
ore 23:00
di Redazione

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Betulaceae

La Betulla è un albero dei paesi scandinavi, in Italia è diffusa sulle Alpi e Prealpi, ma la si ritrova anche nei giardini privati come albero ornamentale. Il suo tronco ha un inconfondibile colore biancastro. La fioritura è compresa tra aprile e maggio. L’Ontano è il tipico albero che si accompagna ai corsi d’acqua e ai luoghi fangosi, alto fino a 30 m. La sua pollinazione va da febbraio a marzo. In montagna la pollinazione è sempre posticipata.

Chenopodiaceae

Le Chenopodiaceae sono piante erbacee, o arbusti, che crescono anche in luoghi incolti, come il Farinaccio o Chenopodio (cosi chiamato per lo strato farinoso di cui si ricopre), ma soprattutto in luoghi salati, quali spiaggie e stagni costieri, lungo le vasche delle saline o sui depositi di alghe (Poseidonia) in putrefazione come la Salsola (conosciuta anche con il nome di Agretti) fortemente allergizzante, la Sueda di scarso interesse allergologico come pure i Arthrocneum o Salicornia chiamata dai salinari siciliani "Cucuddi". Negli ultimi anni però si e fatta sempre più frequente la presenza di queste piante in luoghi dove non erano mai cresciute in precedenza, quali per esempio zone secche e cumuli di detriti formatisi a seguito della costruzione di frangiflutti, moli e opere edificate sul mare. Alcune piante della famiglia sono coltivate a scopo alimentare: lo Spinacio, la Bietola o "giri", la Barbabietola da zucchero.
Il periodo di pollinazione è l’estate, ma nelle zone più calde del bacino mediterraneo questo periodo è anticipato e coincide con quello dell’Olivo (metà aprile - fine maggio).

Quella delle Composite è una famiglia vastissima che annovera un’infinità di generi e specie diffuse in tutto il mondo negli ambienti più disparati: alcune sono infestanti e crescono spontaneamente, altre sono coltivate a scopo alimentare (Carciofo, Lattuga), officinale (Camomilla, Piretro), industriale (Girasole, per i suoi semi), od ornamentale (Margherita, Crisantemo, Dalia). La fioritura di questa vastissima famiglia va da maggio a metà novembre.
Negli ultimi anni, in Europa, abbiamo assistito alla crescita di una nuova pianta infestante, l'Ambrosia, una composita americana, i cui semi sono pervenuti in Europa insieme alle granaglie che gli USA per decenni hanno fornito ai paesi dell’Europa orientale. Cosi l’Ambrosia ha già colonizzato il Nord Italia e si sta diffondendo nell’area mediterranea. È cosi pericolosa e altamente allergizzante che in Canada il governo obbliga i cittadini ad estirparla dal proprio giardino o terreno. Il suo periodo di pollinazione va da maggio a giugno; la sintomatologia è di solito rinocongiuntivitica; la frequenza dei soggetti allergici è abbastanza alta soprattutto nell’entroterra.

Corylaceae
   
Il Nocciolo è presente in tutta Europa, può crescere spontaneamente o essere coltivato per la produzione del suo frutto (nocciola). Produce grandi quantità di pollini durante i mesi invernali da gennaio a marzo.

I Carpini (Carpino bianco e Carpino nero) sono presenti principalmente nelle regioni centro-settentrionali sui rilievi delle Prealpi e dell’Appennino. Liberano durante la fioritura notevoli quantità di pollini da marzo a maggio.

Cupressaceae e fagaceae   

La prima pianta che impollina all’inizio della primavera è il Cipresso. Con l’espansione urbanistica e l’obbligo di aree condominiali comuni adibite a parcheggio, il numero dei cipressi presenti in città è in continuo aumento. Così anche altre piante della famiglia, utilizzate a scopo ornamentale, concorrono all’aumento della quantità di polline liberata in atmosfera: la Tuja e la Criptomeria, volgarmente chiamata Cedro Giapponese.

Fagaceae

La famiglia delle Fagacee, che prende nome dal faggio (Fagus), comprende alberi e arbusti che hanno una notevole importanza forestale. Appartengono a questa famiglia, oltre al faggio, le querce e il castagno. Questa famiglia è ben rappresentata nei climi temperati e caldi dell’Europa, dell’Asia e dell’America. La fioritura dura da maggio a luglio.

Graminaceae
   
Le Graminacee o Gramineae o Poaceae costituiscono una famiglia di piante allergeniche ad ampia diffusione.
Il termine di "febbre da fieno", che nei paesi anglosassoni è utilizzato per definire la pollinosi, è stato coniato proprio in riferimento all’allergia da pollini di queste erbe che vanno a costituire il fieno.
Le Graminacee rappresentano molto spesso da sole il principale componente di molti ambienti erbacei come pascoli, praterie, savane e steppe. Esse sono presenti in tutte le latitudini, adattandosi a condizioni climatiche estremamente variabili. Negli ambienti urbani le Graminacee, oltre a costituire prati, vegetano nei terreni incolti, lungo le scarpate ed ai margini delle strade. Il periodo di massima pollinazione inizia a maggio nell’Italia settentrionale e centrale ed a metà aprile in quella meridionale.
La pollinazione continua poi fino a fine giugno con una riduzione in luglio ed agosto ed una ripresa, generalmente minore, tra fine agosto e settembre.

Oleaceae

La famiglia delle Oleacee (Oleaceae) comprende da 400 a 900 specie (secondo gli autori) per lo più legnose (alberi, arbusti, liane). Tra le Oleacee spontanee in Italia si annoverano Fraxinus ornus (nei boschi mediterranei e submediterranei), Fraxinus angustifolia var. oxycarpa (nei boschi ripali), Olea europaea var. sylvestris (olivastro), Phillyrea latifolia e Phillyrea angustifolia (specie arbustive tipiche della macchia mediterranea) e altre minori.
La famiglia delle Oleacee comprende piante di grande interesse economico, la più famosa delle quali è l’Olivo (Olea europaea subsp. europaea), originario del bacino del Mar Mediterraneo, di grande importanza alimentare per i frutti (olive) e per l’olio che se ne estrae. L’Olivo è marginalmente utilizzato anche per il suo legno. Assai più importante, da questo punto di vista, è il Frassino (Fraxinus). Il Frassino è utilizzato anche per l’industria alimentare, specificamente per l’estrazione della manna. Molte Oleacee sono utilizzate per scopi ornamentali. Le più note sono il Gelsomino (Jasminum), la Forsizia (Forsythia), il Lillà (Syringa) e il Ligustro (Ligustrum) a cui si aggiungono Chionanthus, Osmanthus, Phillyrea e altre. Il Frassino è usato come albero in parchi, giardini e alberature stradali.
La fioritura è compresa tra marzo e luglio.

Pinaceae e platanaceae   

Le Pinacee sono una famiglia di alberi che hanno in comune il fatto che le foglie sono aghiformi. Solitamente sono sempreverdi. Fanno eccezione i larici (Larix e Pseudolarix). La fioritura si ha nel periodo che va da fine aprile a giugno.
platanaceae
   
Le Platanaceae costituiscono una famiglia di piante arboree, con una corteccia caratteristica che si stacca in grosse placche irregolari, originaria dell’Asia Minore, dell’America settentrionale e del Mediterraneo orientale. Includono un solo genere, Platanus, e poche specie. Le specie principali sono: Platanus orientalis, Platanus hybrida (platano comune), Platanus occidentalis. La fioritura generalmente va da fine marzo a maggio.

Salicaceae

La famiglia delle Salicaceae comprende due generi, Salix (salice) e Populus (pioppo), a cui appartengono per lo più piante legnose distribuite nelle zone temperate dell’emisfero boreale. La fioritura dura da fine febbraio a maggio.

Ulmaceae

La famiglia delle Ulmaceae è rappresentata da specie legnose, alberi o arbusti, con fiori poco appariscenti. I generi presenti in Italia sono 3: Ulmus, Celtis e Zelkova. Al primo appartengono alcune specie forestali quali, ad esempio, Ulmus minor, la più comune e diffusa, e Ulmus glabra, tipica di alcuni boschi. Al genere Celtis appartengono Celtis australis, il comune bagolaro, assai usato per le alberature stradali e l’Etnea Celtis aetnensis, limitata al versante sud-occidentale dell’Etna. Recentemente è stata scoperta una specie del genere Zelkova, Z. sicula, vero e proprio fossile vivente, limitato ad un’unica stazione sui Monti Iblei (Sicilia). La fioritura dura da metà febbraio ad aprile.

Urticaceae

La famiglia delle Urticaceae comprende circa 500 specie diffuse soprattutto in America, nell’Asia sud-orientale e, in minor misura, anche in Europa e Africa. Si tratta per lo più di piante erbacee.
Nelle regioni mediterranee sono presenti diverse specie di Urticaceae, tra cui le comuni ortiche, Urtica dioica, U. membranacea, U. urens e U. pilulifera, tutte provviste di peli urticanti. La Parietaria è un’erba appartenente alla famiglia delle Urticaceae ed è una importante causa di allergia nei paesi dell’area mediterranea. È conosciuta anche con il nome di erba muraiola, erba vetriola, erba corona, erba di vento ed è diffusa in tutte le regioni italiane, in particolare le centro-meridionali, fino ad una altitudine di 1000 metri. Molto diffuse 2 specie del genere Parietaria, Parietaria diffusa, perenne, e P. lusitanica, annuale, entrambe diffuse sui muri e responsabili di fastidiose allergie.
La fioritura delle Urticaceae è molto estesa, da febbraio e novembre. Per la parietaria il periodo pollinico nelle regioni meridionali è molto prolungato: inizia a febbraio- marzo, raggiunge l’apice tra aprile e maggio e permane fino a luglio; può seguire un secondo picco tra settembre e ottobre. Nelle regioni settentrionali il picco pollinico si ha tra maggio e giugno e una minore presenza pollinica perdura per tutta l’estate.


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