Giappone, Russia e parte degli Stati Uniti hanno emesso un allarme tsunami.
"Il terremoto di oggi è stato grave e il più forte degli ultimi decenni", ha dichiarato il governatore della Kamchatka, Vladimir Solodov, che ha confermato già "numerosi feriti, ma nessuna vittima".
La prima ondata dello tsunami ha colpito la zona costiera di Severo-Kurilsk, nella regione russa di Sakhalin, sommergendo l'area del porto. "Gli abitanti dell'insediamento rimarranno al sicuro sulle alture finché la minaccia non sarà completamente superata", si legge in un post del governatore Valery Limarenko, sul suo canale Telegram. Subito dopo la scossa è stata annunciata l'evacuazione della cittadina che conta meno di 2.500 abitanti e che il 5 novembre 1952 fu distrutta da un maremoto innescato da un terremoto di magnitudo 9.
Onde di 3-4 metri sono state già registrate anche nel distretto di Elizovsky.
ALLARME TSUNAMI
Le autorità del Giappone hanno lanciato l'allarme tsunami, avvertendo che onde fino a 3 metri potrebbero colpire le aree costiere del Pacifico. I residenti sono stati invitati a evacuare o a spostarsi. La stazione televisiva giapponese NHK ha riferito che onde di 40 centimetri sono state inizialmente registrate lungo le coste settentrionali delle prefetture di Hokkaido e Aomori. Non sono state segnalate irregolarità nelle centrali nucleari. Il video qui sotto mostra l'arrivo delle onde.
Allerta tsunami, infine, anche in Perù: "Scatta un'allerta tsunami lungo la costa", si legge in un post su X della Direzione di idrografia e navigazione della Marina.
