
Martedì 6 si fermerà il personale del Gruppo FS, con uno sciopero nazionale di 8 ore, dalle 9 alle 17. Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie hanno indetto la protesta a causa dello stallo nelle trattative per il rinnovo del contratto nazionale. Trenitalia ha comunicato quali treni a lunga percorrenza saranno garantiti e ha fornito informazioni sui rimborsi e la riprogrammazione dei viaggi.
La protesta si estenderà nei giorni successivi, con scioperi del trasporto pubblico locale in Abruzzo il 7 maggio, in Lombardia lo stesso giorno, e a Brescia il 9 maggio. Il 9 maggio sarà coinvolto anche il personale aereo aderente a Cub Trasporti e il personale di Swissport Italia nell’aeroporto di Linate a Milano.
L'11 maggio sarà il turno del trasporto pubblico di Napoli, con uno sciopero di 24 ore, mentre il 13 si fermeranno i dipendenti di Busitalia Sita nord regione Umbria. Tra il 17 e il 18 maggio, il personale di Trenitalia in Piemonte e Valle d'Aosta incrocerà le braccia, e in Sardegna ci sarà uno sciopero alla sala circolazione RFI. Il 17 maggio anche Genova sarà interessata da uno sciopero di 24 ore del personale AMT.
La serie di scioperi continuerà fino a fine mese, coinvolgendo diverse città e categorie di lavoratori. Il 19 maggio sarà la volta dell'Atm di Messina, il 20 il personale viaggiante trasporto merci su ferro della Gts rail e i lavoratori del Tpl in Molise.
Il 23 si fermeranno i lavoratori della control room divisione trasporto ferroviario della Eav di Napoli, il 27 il personale della Trenord in Lombardia e il 30 il personale dell'Ataf di Foggia.
Questo intenso calendario di scioperi rischia di paralizzare il paese e causare notevoli disagi ai viaggiatori. Si consiglia di verificare attentamente le informazioni sui treni garantiti e le modifiche ai servizi di trasporto pubblico nelle diverse regioni.