Notte polare in Alaska: Utqiagvik si prepara a oltre due mesi di buio

Notte polare in Alaska: Utqiagvik si prepara a oltre due mesi di buio

Arriva la notte polare
Nel 2025 la notte polare a Utqiagvik, la città più a nord degli Stati Uniti, inizia il 18 novembre, giorno in cui il sole tramonta per l’ultima volta e non riesce più a superare l’orizzonte fino all’anno successivo. Da quel momento, la comunità dell’estremo Alaska entra in circa 65 giorni consecutivi di buio o di sola luce crepuscolare.

Perché avviene la notte polare?
La notte polare è un fenomeno astronomico legato all’inclinazione dell’asse terrestre. Nei mesi invernali, l’Artico si trova inclinato lontano dal sole, e alle latitudini estreme — come quella di Utqiagvik (71°N) — il sole non riesce a emergere sopra l’orizzonte nemmeno nelle ore centrali della giornata. Curiosamente, in estate avviene l’opposto: la città vive il celebre sole di mezzanotte, con luce continua 24 ore su 24.

L’inizio della notte polare del 18 novembre 2025 segna un momento simbolico per Utqiaġvik: un passaggio naturale che ricorda quanto la vita nell’Artico sia profondamente influenzata dai movimenti della Terra.
Per oltre due mesi, la città vivrà nella notte quasi continua, in attesa del ritorno del sole, previsto soltanto il 23 gennaio 2026.


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