Tutta colpa di una particolare configurazione sinottica che andrà a disegnarsi a livello continentale nel corso dell'ultimo fine settimana del mese, che coinciderà con le feste pasquali. Da una parte avremo l'avanzata sul bacino del Mediterraneo del famigerato anticiclone africano che provocherà il primo vero caldo su buona parte delle regioni del Centro-Sud, già dalla giornata di Sabato 30 Marzo; dall'altra, invece, un vasto ciclone atlantico, poco a ovest delle Isole Britanniche, che piloterà correnti d'aria fresca e instabile verso il cuore dell'Europa, arrivando a lambire anche le regioni settentrionali del nostro Paese.
I rischi maggiori derivano dal fatto che, dopo i primi caldi, nei bassi strati dell'atmosfera ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Ecco dunque che nel pomeriggio di Sabato 30 Marzo l'ingresso di queste correnti in quota favorirà la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato pericolo di grandinate. Maggiormente a rischio, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno tutto l'arco alpino e le adiacenti pianure di Piemonte, Lombardia e, più localmente, del Veneto. Dei temporali potranno interessare pure la Liguria e la Toscana.
Come capita spesso in questa stagione, si tratterà verosimilmente di veloci acquazzoni, della durata di non oltre un'ora o due, quindi non in grado di rovinare l'intera giornata: informazione questa fondamentale per chi ha deciso di passare una giornata fuori porta.