Avviso Meteo: prime Supercelle e Grandine, in arrivo fenomeni estremi in Settimana, prestare attenzione

Avviso Meteo: prime Supercelle e Grandine, in arrivo fenomeni estremi in Settimana, prestare attenzione

Temporali a supercella previsti nei prossimi giorni
Avviso meteo: nei prossimi giorni è prevista la formazione delle prime supercelle temporalesche della stagione e dell'imminente fase perturbata che colpirà alcune delle nostre regioni. Si tratta di fenomeni estremi in grado di scatenare precipitazioni abbondanti, venti fortissimi, grandinate e nei casi più rari pure dei tornado.

Le SUPERCELLE
Nella classificazione dei temporali, le supercelle sono i fenomeni più pericolosi in termini di potenza sprigionata e potenziali danni. Si tratta di immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita in termine tecnico mesociclone.
Con il caldo in aumento cresce pure l'energia potenziale (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera) in gioco per lo sviluppo, appunto, di celle temporalesche imponenti, in grado di provocare eventi meteo estremi come quello della grandine grossa e, nei casi più rari, pure i devastanti tornado (o tromba d'aria in italiano, lo ricordiamo che i due termini sono sinonimi), come anche la cronaca recente degli ultimi anni ci ricorda.

La GRANDINE GROSSA e i DOWNBURST
Non solo, con le supercelle aumentano pure le probabilità di grandine di grosse dimensioni (fino a 8-10 cm di diametro) associate a forti raffiche di vento fino a 120-130 km/h, chiamate in gergo downburst. Quest'ultimo, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico che consiste in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Le folate possono raggiungere velocità molto elevate, anche superiori ai 100 km/h.

PREVISIONI E PROSPETTIVE
Questi eventi, tuttavia, ci ricordano che il clima sta cambiando e che in futuro dovremo affrontare sempre più spesso fenomeni di questo tipo a causa di un maggiore riscaldamento dell'atmosfera che provoca un aumento dell'evaporazione e di conseguenza un aumento dell'energia potenziale in gioco per l'innesco di queste immense celle temporalesche.
Ed è proprio quello che sta per accadere: già dal pomeriggio di Mercoledì 15 Maggio l'ingresso di correnti instabili in quota destabilizzerà non poco l'atmosfera provocando i primi temporali sulle Alpi. La nostra attenzione si concentra tra il pomeriggio e la sera: la mappa qui sotto mette bene in evidenza le zone maggiormente a rischio. Occhi puntati soprattutto su alto Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna dove non escludiamo la possibilità di violenti temporali: i classici eventi estremi. Questi settori si troveranno in una sorta di zona di convergenza dove interagiscono masse d'aria diverse: da una parte il caldo umido dell'anticiclone africano e dall'altra le correnti atlantiche.

Zone a rischio supercelle nel corso di Mercoledì 15 Maggio
E non è finita qui, anche nei giorni a seguire l'ingresso improvviso di fronti temporaleschi in discesa dal Nord Europa provocherà una nuova fase di maltempo su buona parte del Nord. Come già successo non escludiamo la possibile formazione di temporali, anche a carattere di supercella e con elevata probabilità di grandine di medio-grandi dimensioni.
Vi terremo aggiornati.

iLMeteo è anche su WhatsApp!
Iscriviti per essere sempre aggiornato.