UN'ONDATA DI GELO STORICA STA PER PARALIZZARE GLI USA
Qualcuno ha già fatto le scorte, pronto a barricarsi in casa in vista di un'ondata di gelo storica che durerà almeno fino a Venerdì 24, con temperature glaciali che faranno tremare anche i più temerari. Il termometro è già crollato negli Stati settentrionali, con minime che hanno toccato i -25°C in zone come il Nord Dakota, a Denver invece si sono raggiunti valori di -22°C. Ma questo è solo l'inizio.
Tra Domenica 19 e Martedì 21, le temperature potrebbero scendere fino a -40°C su numerose aree, creando condizioni climatiche estreme a larga scala mai viste da decenni. I Grandi Laghi saranno tra i più colpiti con bufere di neve che manderanno in tilt e probabilmente isoleranno molti paesini. Anche gli Stati orientali, da New York a Boston, non saranno risparmiati. Blizzard, ghiaccio e forti venti metteranno a dura prova le infrastrutture e la popolazione. La temperatura media nazionale potrebbe scendere a -14°C, un valore che sottolinea la gravità della situazione.
ALLERTA MASSIMA NELLE PRINCIPALI CITTA' STATUNITENSI
New York, Washington, Philadelphia e Boston sono in allerta massima. Si prevede che queste città siano sepolte dalla neve, con temperature ben al di sotto dello zero. Ferrovie, strade e aeroporti potrebbero essere paralizzati, creando caos e disagi. Ironia della sorte, proprio nel giorno dell'insediamento del Presidente Trump, la cerimonia del giuramento si terrà al chiuso a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Questa volta l'ondata di gelo estremo che colpirà gli USA non avrà ripercussioni sul nostro Paese, ma in generale proprio sul continente europeo. Non si prevedono infatti movimenti particolari da qui a fine gennaio, anzi, come si può vedere dall'immagine sopra, il vero inverno da noi è ancora ben distante, ci sono mediamente 30°C di differenza tra noi e gli americani.
PER APPROFONDIRE: Meteo: Prossima Settimana, a sorpresa si apre la porta atlantica, cosa accadrà sull'Italia