Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma il deciso peggioramento delle condizioni del tempo a causa del passaggio di una intensa perturbazione sospinta e alimentata da umide correnti atlantiche.
D’altronde, quando arriva novembre, l’Italia entra nel cuore del suo autunno meteorologico. Il cielo cambia umore, il mare si fa più scuro, l’aria più frizzante. È il mese in cui l’Atlantico rialza la voce e torna a bussare con forza alle porte del Mediterraneo, portando con sé le grandi perturbazioni autunnali.
Non è un caso: statisticamente novembre è uno dei mesi più piovosi dell’anno in molte regioni italiane, specialmente lungo i versanti occidentali e nelle pianure più esposte alle correnti umide da sud-ovest. Le medie climatiche lo confermano: in gran parte del Nord e del Centro Italia, in queste settimane si accumulano facilmente tra i 100 e i 200 millimetri di pioggia, spesso più che in qualsiasi altro mese.
Ebbene, domenica 2 novembre il maltempo tornerà a farsi sentire sull’Italia: piogge diffuse interesseranno soprattutto le regioni del Nord e la Toscana, con locali rovesci anche di forte intensità, favorita dall’energia ancora presente nei mari, troppo caldi per il periodo.
Sulle montagne tornerà la neve, con fiocchi previsti dai 1600-1800 metri in Valle d’Aosta, Valtellina, Valcamonica, Trentino Alto Adige, Cadore e alto Friuli. Discorso completamente diverso sul resto dell’Italia, dove avremo maggiori spazi soleggiati e temperature massime oltre i 20-22°C al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori.
Dopo il passaggio della perturbazione atlantica, l’Italia si prepara a un cambio di scena deciso. In avvio della prossima settimana un vasto campo di alta pressione si allungherà sul Mediterraneo, riportando stabilità e un generale aumento delle temperature.
Ecco servita l’Estate di San Martino, che quest’anno sembra voler arrivare in anticipo, pronta a regalare un assaggio di bel tempo e clima mite su gran parte del Paese.
Secondo la leggenda, in un giorno molto freddo San Martino incontrò un mendicante infreddolito e, mosso a pietà, divise con lui il suo mantello. Subito dopo, il sole tornò a splendere, regalando una breve fase di bel tempo insolitamente mite in pieno autunno. Da allora, in molte culture europee, con il termine “Estate di San Martino” si indica un periodo stabile e soleggiato che si manifesta nei primi giorni di novembre, subito dopo i primi freddi e le piogge autunnali.