LE ZONE A RISCHIO
I primi focolai temporaleschi sono attesi già nelle prime ore pomeridiane, in particolare sui rilievi della Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e del Trentino Alto Adige. Questi fenomeni potranno risultare anche di forte intensità, associati a locali grandinate e forti raffiche di vento.
Tra il tardo pomeriggio e la serata, i temporali potranno estendersi anche verso le pianura della Lombardia centro-orientale, l'Emilia Romagna, il Veneto e parte del Friuli Venezia Giulia. In caso di celle temporalesche particolarmente violente, non saranno da escludersi improvvise grandinate anche di medio-grosse dimensioni (oltre i 3-4 cm di diametro) associate a raffiche di vento forte.
Sul resto d’Italia, invece, continuerà il bel tempo e il caldo africano, con temperature elevatissime, localmente fino a 38-39°C nelle pianura interne di Toscana, Lazio, Puglia e sulle due Isole Maggiori.
Questa parentesi temporalesca sarà solo il primo antipasto; infatti, proprio nel corso dei prossimi giorni, la situazione continuerà a risultare particolarmente instabile su diverse zone del Nord Italia, e non mancheranno nuovi temporali e grandinate sia sulle Alpi sia sulla Valpadana e parte delle pianure venete.
L'ondata di caldo africano non cesserà all'improvviso, ma nelle aree coinvolte dal maltempo si potrà beneficiare di un temporanea 'rinfrescata' (almeno per qualche ora). Un possibile calo delle temperature su scala generale, è atteso solamente a partire dal 6-7 Luglio.
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