Nonostante un timido aumento della pressione atmosferica sul bacino del Mediterraneo, il quadro meteorologico non è per nulla stabile ed è di nuovo insidiato da una vasta saccatura presente sul Nord Europa la quale sta pilotando un'ennesima perturbazione verso l'Italia.
I suoi effetti sono già evidenti in queste ore, con nubi sempre più minacciose che stanno dando luogo a rovesci e temporali importanti al Nordovest, come pure sui rilievi alpini e prealpini di Piemonte, Lombardia occidentale e Valle d’Aosta.
EVOLUZIONE PROSSIME ORE
Con il passare delle ore, mentre al Sud e su gran parte del Centro proseguirà un contesto abbastanza tranquillo, avremo un ulteriore peggioramento al Nord: piogge, rovesci e forti temporali si sposteranno dal Nordovest verso levante, coinvolgendo dapprima il resto dell’arco alpino e poi, entro sera, anche tutta l’area del Triveneto, con fenomeni in locale sconfinamento verso le aree pianeggianti.
Sempre entro la serata, attenzione all’area alpina tra la Valle d’Aosta, l’Alto Piemonte e ai rilievi lombardi: su queste zone è attesa una parentesi di forte maltempo con abbondanti accumuli di pioggia e temporali a tratti violenti, accompagnati da forti raffiche di vento, nubifragi e locali grandinate.
Proseguirà invece il bel tempo al Sud e su gran parte del Centro, fatta eccezione per qualche temporale in arrivo sulla Toscana, sintomo che la perturbazione tenderà a spostare il suo baricentro verso levante e sarà pronta a portare ulteriori grattacapi anche su alcuni tratti delle regioni centro-meridionali nella giornata di Martedì 2 Settembre.
Andrà prestata la massima attenzione nelle prossime ore, quando l'ingresso del fronte instabile destabilizzerà non poco l'atmosfera, provocando temporali anche forti a partire dalle Alpi occidentali, ma in rapida estensione alla Liguria e poi via via alle pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Il vortice in arrivo richiamerà correnti molto umide e calde di Scirocco le quali forniranno l'energia per lo sviluppo di celle temporalesche particolarmente violente. Il rischio, come peraltro già accaduto la scorsa settimana, è che si possano formare delle supercelle foriere di grandine di piccole-medie dimensioni.
MARTEDI' 2 SETTEMBRE: IL MALTEMPO SI SPOSTA AL CENTRO
Tra la prossima notte e la primissima parte della mattinata di Martedì 2 Settembre ci aspettiamo gli ultimi forti temporali al Nord Est, con ancora la possibilità di grandinate e nubifragi; successivamente il maltempo si sposterà in maniera piuttosto rapida verso le regioni del Centro; a maggiore rischio, qui, sarà il versante tirrenico: Toscana, Lazio e Campania dovranno fare i conti con acquazzoni e un deciso calo delle temperature.
Attenzione perché l'atmosfera si manterrà comunque instabile al Nord: non escludiamo, infatti, la possibilità di qualche isolato temporale specie sulle pianure lombarde e del Triveneto. La mappa qui sotto mette bene in evidenza le zone più a rischio di precipitazioni nel corso di Martedì 2 Settembre.
PER APPROFONDIRE: Allerta Meteo, avviso della Protezione Civile: in arrivo forti temporali e nubifragi su 3 regioni