Meteo: Super Tifone Uwan punta le Filippine, allerta massima per venti a 200 km/h, rischia anche Manila

Meteo: Super Tifone Uwan punta le Filippine, allerta massima per venti a 200 km/h, rischia anche Manila

Nuovo super Tifone in formazione nell'oceano Pacifico
Il Sud Est asiatico continua a fare i conti con eventi meteo climatici estremi. Dopo il passaggio del Tifone Kalmaegi, che ha devastato vaste zone delle Filippine e del Vietnam con venti ad oltre 213 km/h e inondazioni catastrofiche, ora l'attenzione si sposta sul Pacifico orientale dove sta nascendo una nuova super tempesta.

Poco ad est di Mindanao (grande isola situata al sud delle Filippine) si sta rapidamente intensificando la tempesta tropicale denominata Fung-wong, che entrerà presto nell'area di responsabilità filippina assumendo il nome locale Uwan. Attualmente soffia con venti medi di 75 km/h e raffiche fino a 90 km/h, muovendosi verso nord-ovest a circa 10 km/h, e potrebbe rapidamente diventare un super tifone colpendo Nord e Centro Luzon entro il weekend.

ALLERTA MASSIMA NELLE FILIPPINE, RISCHIA ANCHE MANILA
Secondo le autorità il tifone Uwan potrebbe raggiungere la sua intensità massima nel pomeriggio di Domenica 9 Novembre, appena al largo della regione di Bicol. Il JTWC (Joint Typhoon Warning Center) ha affermato che i venti massimi sostenuti di Uwan potrebbero raggiungere i 212 km/h, con raffiche fino a 259 km/h.

Le ultime proiezioni di traiettoria indicano un punto di impatto a nord di Casiguran (Aurora), con un’uscita nel Mare delle Filippine Occidentale nei pressi di Vigan.” Anche la capitale Manila potrebbe venir interessata dal passaggio della Super tempesta. Sono previste precipitazioni abbondanti con punte fino a 400 mm di pioggia in pochissime ore che potrebbero dar luogo ad alluvioni improvvise. La mappa qui sotto mostra la traiettoria aggiornata del Tifone.

La traiettoria aggiornata del tifone Fung-wong
Questi eventi meteo-climatici sono sempre più intensi e frequenti, una conseguenza diretta del riscaldamento globale in corso. L’aumento costante delle temperature medie non si traduce solo in estati più calde, ma in un sistema atmosferico più energetico e instabile, dove anche piccole perturbazioni possono trasformarsi in fenomeni estremi. L’aria più calda contiene una quantità maggiore di vapore acqueo, che rappresenta energia potenziale latente pronta a liberarsi sotto forma di temporali violenti, alluvioni lampo, cicloni tropicali e ondate di calore record.

In pratica, nel “motore” del clima entra sempre più carburante, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Tra le aree del pianeta più colpite spicca proprio il Sud-Est asiatico, una delle regioni più vulnerabili e densamente popolate del mondo. Qui l’aumento delle temperature marine sta intensificando tifoni e monsoni, con precipitazioni eccezionali, frane e inondazioni devastanti. Paesi come Filippine, Vietnam, Thailandia e Indonesia registrano ormai ogni anno fenomeni di portata eccezionale, con impatti gravissimi su popolazioni, infrastrutture e agricoltura.

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