DOMENICA, PRIMI SEGNALI DI CAMBIAMENTO
L’anticiclone africano, che in questi
giorni domina gran parte del bacino del Mediterraneo, inizierà a
mostrare i primi chiari segnali di cedimento già nel corso di Domenica 21, quando l’annunciata perturbazione raggiungerà
progressivamente l’arco alpino più occidentale. Qui, entro la
serata, si assisterà alle prime precipitazioni, generalmente deboli
ma diffuse, che segneranno l’avvio di una fase meteorologica
decisamente più instabile rispetto a quella vissuta finora.
DA LUNEDI' SARA' MALTEMPO
Da Lunedì 22 il quadro meteorologico cambierà in modo
più marcato, con un peggioramento ben più evidente. Piogge e
temporali, anche intensi, dalle regioni di Nordovest si sposteranno
rapidamente verso il resto del Nord, portando fenomeni irregolari
anche sulla Sardegna, sull’alta Toscana e, nel tardo pomeriggio,
fino al Lazio. In particolare, piogge abbondanti e temporali di forte
intensità potranno interessare i rilievi dell’alto Piemonte e
della Lombardia, nonché le zone di confine tra la Liguria di Levante
e i litorali settentrionali della Toscana.
Sul resto del Sud e
lungo il versante adriatico del Centro il tempo si manterrà invece
più stabile, a tratti ancora soleggiato, anche se non mancheranno
locali annuvolamenti.
Un aspetto da non
sottovalutare riguarderà le temperature, che subiranno un sensibile
calo soprattutto al Centro e al Nord, dove si tornerà su valori ben
più consoni al periodo.
Diversa la situazione sul restante Sud,
che rimarrà ancora un’isola felice: qui, nonostante una moderata
variabilità, il contesto meteorologico resterà più stabile,
asciutto e con un clima ancora piuttosto caldo per la stagione. A
favorire questa persistenza di mitezza saranno i venti miti di Scirocco che accompagneranno la perturbazione e che manterranno
un’atmosfera leggermente più umida ma comunque gradevole.
INSTABILE FINO AL WEEKEND
Da Mercoledì 24, la situazione si
complicherà ulteriormente a causa della formazione di un vortice
ciclonico, una vera e propria trottola impazzita che insisterà per
diversi giorni tra le regioni del Nord e l’area oltre Alpe. Tale
configurazione manterrà condizioni di spiccata instabilità, con
tempo spesso incerto e a tratti perturbato, fino a gran parte del
weekend.
La dinamica resterà però molto incerta e in continua
evoluzione, rendendo necessaria un’attenta osservazione quotidiana
degli aggiornamenti previsionali per comprendere meglio gli effetti in termini di maltempo.
Una cosa appare comunque inequivocabile: l'estate sta finendo e l’autunno si prepara a prendersi con decisione la scena, portando con sé le prime vere avvisaglie della nuova stagione.
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