Tutta "colpa" di una vasta area di bassa pressione presente sull'Europa che, già in avvio della prossima settimana, piloterà masse d'aria molto instabili e fresche verso il bacino del Mediterraneo.
Attenzione perché le correnti in ingresso, andranno ad alimentare una ciclogenesi sul mar Tirreno: in pratica prenderà vita un vero e proprio ciclone sui nostri mari.
ZONE A RISCHIO EVENTI ESTREMI
Il grande caldo tutt'ora presente fornirà l'energia potenziale necessaria per dar forza ai temporali. Il rischio è che si verifichino eventi meteo estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le cosiddette "alluvioni lampo" che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua. Occhi puntati sulle giornate di Martedì 17, Mercoledì 18 e Giovedì 19 Giugno: maggiormente esposte secondo gli ultimi aggiornamenti saranno le regioni del Nord Est e quelle del Centro Sud dove localmente potrebbe cadere fino ad oltre 100/150 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 1 mese. Visti i forti contrasti tra masse d'aria diverse e l'irruenza con cui avverrà l'ingresso delle correnti non escludiamo la formazione di supercelle temporalesche in grado di provocare rovinose grandinate, come la cronaca recente ci ricorda.
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