Stiamo entrando nella fase clou di questa ondata di caldo con valori termici di circa 7-8°C superiori alle medie climatiche attese solitamente a metà giugno; ma attenzione, come spesso capita, dopo una fiammata rovente il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la fase estrema sotto il profilo meteo climatico per la giornata di domenica 15 giugno: il vasto anticiclone africano, supportato da masse d’aria di origine subtropicale (in arrivo dalle zone interne di Marocco e Algeria), continuerà a fare la voce grossa soprattutto al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori con tanto sole e temperature molto elevate. Sono previste punte massime fin verso i 36-37°C in Toscana, Lazio ed Umbria con picchi oltre i 40°C nelle zone interne di Sardegna e Sicilia. Ampi spazi soleggiati e temperature bollenti inizialmente anche al Nord.
Dal caldo estremo alla grandine nel giro di poche ore. Un ciclone presente tra le Isole Britanniche e la Scandinavia invierà nella seconda parte di domenica un nucleo di aria più fredda ed instabile in quota che raggiungerà l'Italia destabilizzando non poco l'atmosfera portando temporali anche molto violenti. Lo scontro tra masse d’aria diverse (il caldo umido preesistente portato dall’anticiclone africano da una parte e l’ingresso improvviso di correnti più fresche ed instabili dall’altra) favorirà l'innesco di temibili supercelle temporalesche; questi sistemi atmosferici alti fino a 10-12 km sono in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua in pochissimo tempo (fino a 70-80 mm di pioggia) e provocare fortissimi raffiche di vento oltre che a chicchi di grandine fino a 2-3 cm di diametro.