Meteo: Stress Index, ecco dove si soffrirà di più per l'Afa nei Prossimi Giorni

L'ultima settimana di Giugno sarà caratterizzata da una potente ondata di caldo africano. Le temperature previste saranno ovunque sopra la media, con valori semplicemente folli (per il periodo). Aumenterà anche il disagio fisico (indicato dal "heat stress index"), fino a livelli di estrema cautela, localmente di pericolo.

COS'E' L'HEAT STRESS INDEX
L'indice HSI (Heat Stress Index) in italiano si traduce in Indice di Stress da Calore. È un indicatore che misura il livello di stress a cui è sottoposto un corpo umano in un determinato ambiente, prendendo in considerazione fattori come la temperatura dell'aria, l'umidità e la velocità del vento. Più precisamente, l'indice HSI è un rapporto che indica la quantità di evaporazione necessaria per mantenere l'equilibrio termico del corpo rispetto alla massima quantità di evaporazione possibile nell'ambiente. Viene espresso in percentuale, dove valori più alti indicano un rischio maggiore di colpo di calore o altri problemi legati al calore. L'HSI è uno strumento utile per valutare il rischio di stress termico in ambienti di lavoro, come ad esempio in fabbriche o cantiere, dove il rischio di stress da calore è più elevato. Nei prossimi giorni questo indice salirà fino a livelli di estrema cautela/pericolo come possiamo vedere dalla mappa qui sotto.

CALDO ESTREMO DURANTE L'ULTIMA SETTIMANA DI GIUGNO
Non siamo alla vigilia del solito caldo estivo a cui siamo abituati in Italia. Le temperature che raggiungeremo questa settimana saranno estreme, ben al di sopra delle medie stagionali.
Si prevedono picchi di 38°C nelle pianure del Nord, del Centro-Sud e anche in alcune zone dei fondovalle del Trentino-Alto Adige.
La Romagna, le zone interne di Sardegna e Puglia potrebbero raggiungere anche i 40°C.
Nella prima metà della settimana, il caldo sarà particolarmente umido e afoso, soprattutto lungo le coste. Qui, pur non superando i 32-34°C, la sensazione di calore sarà amplificata dall'umidità. Verso il weekend, invece, l'arrivo di venti settentrionali potrebbe aiutare ad abbassare il tasso di umidità, rendendo l'aria più secca ma anche più calda.

In questo scenario di caldo eccezionale, il disagio biometeorologico, misurato dal Heat Stress Index, raggiungerà livelli critici. Questo indice, che valuta l'effetto combinato di temperatura e umidità sul corpo umano, indicherà un livello di "estrema cautela/pericolo".
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