Prepariamoci ad un'altra settimana di alti e bassi sul fronte meteorologico in quanto, senza giri di parole, anche nei prossimi giorni non si intravede l’arrivo di una robusta struttura anticiclonica in grado di garantirci un contesto meteo affidabile.
Insomma, dopo una breve pausa illusoria nel weekend, gli amanti del caldo bel tempo dovranno ancora una volta armarsi di un po’ di pazienza.
Ma andiamo con ordine e vediamo cosa ci propone il meteo per la nuova settimana.
Lunedì 12 e Martedì 13 Maggio trascorreranno sotto il segno di una circolazione ciclonica con centro d’azione sulla Francia. Questa configurazione sinottica richiamerà masse d’aria umida e instabile verso l’Italia, dando il via a fasi decisamente turbolente. I primi segnali di peggioramento si faranno sentire sui rilievi alpini e appenninici, dove nubi sempre più minacciose daranno luogo a rovesci e temporali improvvisi, destinati a sconfinare localmente verso le zone di pianura adiacenti soprattutto nelle ore pomeridiane quando i fenomeni potranno anche assumere carattere grandinigeno.
Discorso diverso per le due Isole Maggiori che resteranno ancora al riparo dal maltempo, con un meteo in prevalenza soleggiato.
Da Mercoledì 14 la situazione inizierà a cambiare in modo più marcato, soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori. Mentre il Centro-Nord vedrà un parziale miglioramento con cieli più sgombri e maggiori spazi di sole, la Sardegna sarà la prima a essere investita da un vortice mediterraneo. Entro la tarda serata anche la Sicilia finirà nel mirino del maltempo, con la giornata di Giovedì 15 che si preannuncia particolarmente insidiosa: piogge diffuse, temporali intensi, grandinate e rischio di nubifragi, specie nel settore meridionale e orientale dell’isola. Qui le precipitazioni potranno risultare davvero molto abbondanti, elevando così il rischio di disagi e anche di problemi di carattere idrogeologico. Anche l'area ionica sarà comunque severamente colpita
Tendenza per il weekend
Verso il fine settimana, le proiezioni sembrano indicare un possibile, seppur temporaneo, ritorno a condizioni più stabili, con una maggiore presenza del sole su gran parte dell’Italia. Ma la distanza temporale invita alla prudenza: sarà necessario monitorare i prossimi aggiornamenti per avere un quadro più chiaro.