Sebbene le proiezioni del National Hurricane Center (NHC) indichino che il ciclone non toccherà direttamente la costa statunitense, si temono pesanti effetti indiretti: onde fino a 7 metri, mareggiate capaci di allagare le strade costiere e storm surge (onde di marea improvvise che invadono la terra ferma) estremamente pericolosi. Solo a Wrightsville Beach i servizi di emergenza hanno già salvato oltre 60 nuotatori trascinati dalle correnti.
Le evacuazioni di Hatteras e Ocracoke sono arrivate nel pieno della stagione estiva, colpendo in particolare il settore turistico. Attualmente il ciclone si trova a circa 1.100 km a Sud/Ovest di Bermuda, che a sua volta si prepara all’impatto con onde stimate fino a 8 metri entro Giovedì 19 Agosto. Secondo il meteorologo Richard Pasch del NHC: “L’intensità di Erin è fluttuante, ma resta un uragano estremamente pericoloso in ogni fase”.