COSA E' LA DANA
La DANA, acronimo di “Depresión Aislada en Niveles Altos”, è un fenomeno meteorologico noto anche come “goccia fredda”. Si tratta di una massa di aria fredda in quota che si isola dalle correnti principali, creando condizioni ideali per forti contrasti termici e precipitazioni violente. La DANA è la causa del disastro che ha colpito la città di Valencia nel 2024, provocando distruzione e numerosi morti.
Anche in passato erano presenti queste configurazioni potenzialmente pericolose, ma oggi il rapido riscaldamento del Mar Mediterraneo sta aggravando questo fenomeno.
Da giorni, le aree sud-orientali della Spagna sono intrappolate in una morsa di maltempo eccezionale che non accenna a diminuire, in particolare sulle province di Alicante e Murcia, dove resta in vigore l'allerta arancione per rischio idrologico e idrogeologico.
Nelle ultime ore anche le Baleari sono state interessate da violente precipitazioni a sfondo temporalesco, provocando per il momento disagi contenuti. Secondo l'Agenzia meteorologica spagnola (AEMET) questa anomala e persistente configurazione meteorologica manterrà il suo effetto di blocco sul sud-est iberico almeno fino alla mattina di Domenica. Si prevedono ancora forti piogge torrenziali che potranno superare i 150 mm in poche ore in diverse località, aggravando ulteriormente una situazione già precaria.
Le piogge sono state torrenziali, con accumuli eccezionali come i 59mm caduti in poco più di un'ora a Elche, portando a estese e repentine inondazioni di strade, piazze e persino concessionarie d'auto, e generando circa 100-125 incidenti nella sola provincia di Alicante. La violenza del fenomeno, ha costretto i residenti a tentare di sturare i tombini e i Vigili del Fuoco a numerosi interventi d'emergenza.
Le conseguenze della DANA si sono estese oltre i danni materiali e le difficoltà alla circolazione, toccando anche i servizi essenziali: l'aeroporto di Alicante-Elche ha dovuto cancellare due voli e dirottarne altri sei a causa della scarsa visibilità causata da un forte temporale, mentre nella Regione di Murcia, l'Università Politecnica di Cartagena (UPCT) ha sospeso tutte le attività e il Comune di Cartagena ha allestito strutture per ospitare potenziali sfollati.