Il maltempo continua a colpire duramente il Nord Italia. Piogge abbondanti, temporali intensi e grandinate stanno interessando gran parte del territorio, con situazioni critiche soprattutto in Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria. A Torino, Milano e Venezia il termometro non è riuscito a superare i 21-22°C, con punte minime anomale per fine luglio: appena 17°C a Varese, un valore tipico di inizio autunno. Sulle colline piemontesi e lombarde si sono registrate grandinate con chicchi di oltre 3 cm di diametro, causando danni a coltivazioni, veicoli e infrastrutture.
Particolarmente colpito l’entroterra genovese: nell’alto Genovese sono caduti fino a 170 mm di pioggia dalla mezzanotte. Le intense precipitazioni hanno provocato allagamenti e smottamenti, costringendo all’intervento i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile.
Se il Nord sembra piombato in pieno autunno, il Sud vive invece uno scenario diametralmente opposto: cieli sereni, sole cocente e caldo torrido. Un'ondata di calore di origine sahariana sta interessando tutto il Meridione, con temperature ben oltre i 40°C.
Nardò (LE) ha registrato il valore più alto della giornata con 44°C, seguito da 42°C a Lamezia Terme e Messina, 41°C nel Palermitano e a Trapani, 40°C a Catania e nel Cosentino. Anche il Lazio è stato colpito dal caldo, con punte di 39-40°C nella zona di Latina.
CAMBIA TUTTO DAL WEEKEND
Il ciclone “Circe” è arrivato sull’Italia, e secondo le ultime elaborazioni, nelle prossime 48 ore coinvolgerà anche il Centro e il Sud. A partire da sabato 26 luglio, è previsto un peggioramento generale del tempo, con temporali anche forti su Toscana, Lazio, Campania. Le temperature subiranno un deciso calo, riportandosi su valori più consoni al periodo, soprattutto al Sud.
Il caldo estremo avrà quindi vita breve, ma lascerà il posto a un nuovo fronte instabile e potenzialmente perturbato, con rischio di fenomeni intensi e repentini.